MyRoma lancia la raccolta fondi per le spese legali contro la chiusura della Curva Sud
Pubblichiamo la nota diffusa da MyRoma: "Questo appello è rivolto a tutti i tifosi della Roma e alle persone che si battono per la libertà di tifare liberamente una squadra di calcio. Nel 2015 MyRoma, con il fondamentale supporto dello Studio Legale Contucci, presentò due importanti ricorsi al TAR: il primo contro la parziale chiusura della Curva Sud per la partita Roma-Empoli del 31 gennaio, disposta dal Prefetto di Roma per tutti i non possessori della carta ‘AS Roma Club Privilege’; il secondo contro la totale chiusura del settore per la partita Roma-Atalanta del 19 aprile, disposta invece dal giudice sportivo. Il motivo alla base di entrambi i provvedimenti furono i cori che al tempo vennero definiti di ‘discriminazione territoriale’, ossia i folkloristici sfottò contro le tifoserie avversarie che da sempre vengono intonati in tutti gli stadi italiani.
Entrambi i ricorsi, anche se per motivi di tempo non poterono impedire la chiusura della Curva, rappresentano tuttora due importanti conquiste per ciò che riguarda la giurisprudenza relativa a questo tipo di situazioni.
Per il ricorso di Roma-Empoli il Tar del Lazio diede ragione a MyROMA e, poiché che la partita si era già giocata, stabilì di potersi pronunciare, qualora la cosa si fosse ripetuta, per il risarcimento dei danni in favore dei tifosi esclusi. Grazie al ricorso, questa sentenza ha creato le premesse affinché la Curva non venisse più chiusa dal Prefetto secondo le modalità discriminatorie applicate al tempo. Proprio per l'eccezionalità delle questioni trattate, però, il TAR decise di compensare le spese di giudizio tra le due parti.
Il ricorso contro la chiusura totale della Curva Sud Roma-Atalanta fu invece perso, ma per la prima volta si stabilì che, nel caso il giudice sportivo chiuda un settore, il tifoso può rivolgersi al giudice ordinario per ottenere il risarcimento dei danni. Roma-Atalanta è di fatto l’ultima partita in cui fu disposta la chiusura della Curva Sud.
MyRoma dovrà dunque pagare le spese effettuate per presentare i due ricorsi, che corrispondono a circa 2.500 euro di spese vive, in quanto nulla è stato fatturato per ottenere onorari. Inoltre, a questa cifra si aggiungerà la spesa del ricorso perso di Roma-Atalanta, pari a circa 2.000 euro lordi, la cui richiesta arriverà probabilmente a breve.
Poiché i ricorsi, così come ogni attività portata avanti da MyRoma, furono fatti nell’interesse di tutta la tifoseria romanista, vi chiediamo di aiutarci a pagare queste spese processuali, che per un’associazione come la nostra – che vive solo ed esclusivamente di quote associative e donazioni volontarie – rappresentano un onere enorme.
Eventuali eccedenze - e l’intera quota della seconda spesa processuale, se questa non dovesse esser richiesta - verranno utilizzate per creare uno speciale fondo cassa di MyRoma, destinato solamente ad altre azioni legali in difesa del diritto di tifare. In virtù della totale trasparenza che da sempre contraddistingue il nostro Supporters Trust, a questo indirizzo è disponibile tutta la documentazione necessaria ad approfondire nel dettaglio la questione.
Confidiamo nel tuo aiuto".