Incontro Roma-Cagliari per Nainggolan, ballano 3 milioni tra offerta e richiesta. Pedullà: "Per Astori e Ibarbo dipenderà dal belga". Spunta l'interesse per M'Poku

Durante questo pomeriggio è previsto un incontro (l'ennesimo in questo periodo) tra Roma e Cagliari per discutere delle diverse situazioni da sistemare. Oltre ai casi di Astori e Ibarbo, il più spinoso rimane quello di Radja Nainggolan. Il belga infatti è stato accostato ultimamente anche alla Juventus, per questo Sabatini vuole trovare una soluzione per risolvere la comproprietà rapidamente, a prescindere dalla qualificazione diretta alla Champions League per i giallorossi. A riportarlo il sito Gianlucadimarzio.com.

Dai microfoni di Sky Sport 24, Angelo Mangiante confida che a Trigoria ci sarebbe un certo ottimismo circa il riscatto totale del Ninja dal club sardo.

Come riferisce Retesport, l'incontro è iniziato alle 17 in un noto hotel milanese: presenti Walter Sabatini e Marroccu, ds del Cagliari. Secondo quanto si legge su Tuttomercatoweb.com, anche Astori è al centro delle discussioni tra i due club. Il centrale di difesa si è conquistato la fiducia di Garcia e dovrebbe essere confermato nella capitale. Per far scattare il riscatto servono cinque milioni, come riportato oggi da Sky.

L'incontro è terminato intorno alle 18:45 e, come riferisce Tuttomercatoweb.com, coi sardi ballano circa 3 milioni di euro: l'offerta del ds per il belga è di circa 12 milioni, il Cagliari continua a chiedere 15.

Alfredo Pedullà, tramite il suo blog, ha parlato della situazione di Astori e Ibarbo: "Una situazione delicata, pur tenendo conto dei rapporti eccellenti tra le due società che presto troveranno una soluzione per Astori e Ibarbo. Entrambi potrebbero restare alla Roma, ma molto dipenderà dagli accordi definitivi su Nainggolan. E alla finestra ci sono diversi club, ieri vi abbiamo parlato della Juve".

Durante l'incontro, come riferisce gianlucadimarzio.com, Sabatini ha fatto domande su Paul José M'Poku, attaccante del Cagliari. Il ds della Roma ha parlato con Karim Aklil, rappresentante del fondo d'investimento che controlla i cartellini di Lestienne e M'Poku.