Roma-Slavia Praga 2-0 - Cosa dicono gli xG - Due tiri difficili mettono la gara in discesa. GRAFICA!
Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Roma-Slavia Praga, con i dati di Fotmob.
IN DISCESA CON DUE TIRI - Il conto finale degli expected goals di questa sfida è di 0,84 per la Roma e 0,42 per lo Slavia Praga: una partita molto povera, decisa da due tiri a bassa percentuale. La rete dell’1-0 di Edoardo Bove arriva con un tiro da 0,05 xG, mentre il raddoppio di Romelu Lukaku da una conclusione da 0,09 xG, i primi due tentativi della gara che hanno fruttato una overperformance parziale di 1,86 xG in 17 minuti, un dato davvero notevole se si torna nuovamente a pensare alle difficoltà conclusive che la Roma ha avuto nel primo biennio di Mourinho. Nel secondo tempo i giallorossi hanno avuto la più grande chance della partita con Cristante, che ha tentato un pallonetto del valore di 0,46 xG.
BUNKER EUROPEO - Il tentativo del numero 4 ha avuto un valore di expected goals maggiore rispetto a tutto quel che lo Slavia ha generato nell’intera partita, vale a dire 0,42 xG. I cechi hanno tirato di più - 11 tiri contro 9 - ma mai in maniera pericolosa, superando solamente due volte la soglia degli 0,10 xG e non toccando neanche quella degli 0,05 con gli altri 9 tentativi. Per la terza gara su tre, i giallorossi non concedono neanche 1 expected goal intero: la difesa, fino adesso, in Europa non è un problema.