Primavera 1, Hellas Verona FC - AS Roma 3-0- Le pagelle del match
Mastrantonio 6.5: Protagonista su un paio di interventi importanti, sui tre gol presi non ha colpe.
Ndiaye 4.5: In totale confusione nel corso del match. Si fa superare troppo facilmente in occasione dei primi due gol del Verona. La sua prestazione comincia a peggiorare dal 44’ in poi, quando perde ingenuamente il possesso dentro la sua area di rigore, regalando una grossa chance agli avversari.
Tripi 5.5: Complice anche la stanchezza, come tutto il suo reparto difensivo, non eccelle.
Rocchetti 5.5: Subisce le avazate offensive degli avversari. Non riesce a stare in totale controllo del match.
Faticanti 5.5: Opaco sia nel primo tempo sia nella ripresa. Fatica a mantenere il possesso del pallone, con qualche errore tecnico di troppo. DAL 70’ Zajsek S.V.
Di Bartolo 5: Non detta geometrie al centrocampo, prestazione al di sotto delle aspettative. Dal 46’ Cherubini 5.5: Più presente del suo compagno, sfiora il gol ad inizio ripresa.
Louakima 5: Nemmeno lui riesce ad imporsi all’interno del gioco giallorosso, tanti gli errori individuali. Dal 60’ Missori 6: Più propositivo del suo compagno di reparto, ma entra quando il match ha ormai preso una certa direzione.
Falasca 6: Qualche calcio piazzato battuto in modo corretto ma mai sfruttato dai suoi. Dal 46’ Pisilli 5.5: Prestazione alquanto anonima fino al 82’, quando prova una conclusione dalla distanza che non finisce lontano dalla porta difesa da Kivila.
Pagano 5: Prova qualche conclusione e verticalizzazione, senza mettere in difficoltà gli avversari. Dal 60’ Voelkerling 5.5: si limita nel fare il suo compito, senza mai rischiare la giocata.
Cassano 5.5: Insieme al suo reparto, viene praticamente quasi sempre limitato dalla difesa avversaria. Uno dei pochi a provarci, ma senza avere mai successo.
Satriano 5: Non crea occasioni che possono mettere in difficoltà la retroguardia del Verona. Subisce qualche fallo in una partita complicata.
De Rossi 5: Dopo il successo contro la Juve che ha portato i giallorossi in semifinale della TIM CUP, il tecnico si affida ad un piccolo turnover, complice la stanchezza e i tanti minuti giocati, non riesce ad avere la meglio. I cambi non hanno dato una svolta alla partita.