Azmoun: "Quando sono arrivato, la gente non mi voleva. Ora ho un ottimo rapporto col pubblico e sono pronto a morire per la Roma". VIDEO!

Azmoun: "Quando sono arrivato, la gente non mi voleva. Ora ho un ottimo rapporto col pubblico e sono pronto a morire per la Roma". VIDEO!Vocegiallorossa.it
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giovedì 4 gennaio 2024, 10:58Interviste
di Marco Campanella

Uno dei grandi protagonisti del sofferto successo della Roma contro la CremoneseSardar Azmoun, ha parlato ai microfoni di Sky Sport del passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia contro la Lazio:

Che gara è stata?
"Una partita buona, l'inizio non è stato semplice ma alla fine abbiamo meritato la vittoria e devo solo fare i complimenti ai miei compagni e alla squadra per ciò che abbiamo fatto".

Le è piaciuto giocare nel tridente con Dybala e Lukaku?
"A chi non piacerebbe giocare con calciatori così, ma anche come con Pellegrini, Paredes... abbiamo tanti grandi giocatori e sono davvero felice di essere con loro. Spero di farlo sempre più spesso".

Azmoun ai canali del club:

Sorpreso dalle iniziali critiche o perplessità sul suo conto?
"Quando sono arrivato, era come se la gente non mi volesse. Ora invece ho un ottimo rapporto col pubblico. Io ho subito pensato di dover lavorare tanto e sono davvero felice di essere un calciatore della Roma e come tutti io sono pronto a morire per questa squadra".

Il giocatore ha parlato anche ai canali ufficiali della Roma: "Questa è stata una vittoria mentale perché abbiamo giocato molto bene nel secondo tempo e abbiamo avuto una grande chance. C'è stata anche un po' di sfortuna, avremmo potuto segnare molti più gol, ma l'importante è aver vinto".

Il tuo impatto?
"Faccio solo il mio lavoro. Cerco di aiutare la squadra come posso, l'aspetto più importante per noi è riuscire a trovare il gol. Sono molto felice di giocare con calciatori importanti come Dybala, Lukaku e Pellegrini. Giocare accanto a loro è bello. Ovviamente devo aiutare la squadra e sono molto contento di farlo. Quello che conta di più è riuscire a vincere la Coppa Italia".

La chiamata dell'Iran per la Coppa d'Asia?
"Quello che voglio è aiutare sia il mio Paese sia questa squadra. Ci aspettano partite molto importanti e per questo voglio ringraziare la federazione iraniana e il nostro direttore generale per avermi aiutato e capito. Spero di vincere le prossime due partite, poi raggiungerò la nazionale".