Baldini: "La sconfitta del derby è sempre amara. De Rossi ci teneva tanto, forse questo ardore l'ha tradito". VIDEO!

11.11.2012 18:15 di  Greta Faccani  Twitter:    vedi letture
Baldini: "La sconfitta del derby è sempre amara. De Rossi ci teneva tanto, forse questo ardore l'ha tradito". VIDEO!
© foto di Alessandro Carducci

Baldini a Roma Channel

“La sconfitta del derby è sempre amara, ma la squadra ha fatto tutto quel che poteva fare. L’atteggiamento della squadra mi sento di assolverlo appieno, è stata vittima di episodi sfavorevoli, compreso il tempo che ci ha penalizzato siccome stavamo giocando a calcio nei primi minuti davvero bene. Dopo è cambiata la gara, ci sembrava di essere di nuovo a Parma, evidentemente a pallanuoto non siamo granché, la squadra nonostante sia sia ritrovata in 10 per l’espulsione di De Rossi alla fine del primo tempo, avendo preso due gol assolutamente casuali e non per la supremazia della Lazio e un episodio sfortunato di Goicocea, di un campo che si è trasformato grazie alle pozzanghere che si sono formate hanno fatto in modo che si creasse un assist per Klose. Sotto di 3-1, con la squadra in 10 per tutto il secondo tempo ha fatto il massimo e ci è quasi riuscita perché quell’occasione al 93’ aveva fatto pensare all’impresa. De Rossi? Lo avevo visto molto determinato, probabilmente questo eccesso di ardore l’ha portato a divincolarsi in quella maniera troppo evidente, non stiamo qui a dire che non fosse sacrosanta l’espulsione. Ci teneva tanto, forse questo l’ha tradito, in un momento in cui la squadra stava facendo bene, trovarsi sotto di 2-1 probabilmente è stato troppo per poterlo gestire. Abbiamo mancato per il fatto che per 20’ è stato impossibile giocare, abbiamo una squadra che ha bisogno che la palla possa rotolare sul campo per poter dare luogo a schemi tipici. Per due circostanze spiacevoli siamo stati sotto e non è imputabile alla squadra come accaduto altre volte”.

Baldini a Mediaset

“Abbiamo perso, ma non abbiamo perso male. Siamo stati penalizzati anche un po' dal campo che non ci ha permesso di giocare al meglio. Avremmo potuto fare anche il 2-0. Ciò che ci ha penalizzato di più sono stati i primi due gol, molto fortunosi. Stavamo anche per pareggiare alla fine, ma è andata male. Sappiamo che perdere il derby può influenzare molto il nostro morale, però non mi sento di rimproverare la squadra. De Rossi? L'espulsione non toglie il fatto che resta un giocatore fondamentale. Abbiamo visto l'intensità con cui stava giocando. Forse proprio questa voglia lo ha innervosito fino alla reazione scomposta su Mauri. Ripeto che ciò che ho detto sulle offerte per De Rossi non significa che c'è necessità o voglia di venderlo. Io nel mio ruolo ho il compito di ascoltare e valutare le offerte, così come ho fatto in estate. Le richieste per i giocatori si valutano e poi si decide. Noi siamo orgogliosi di avere De Rossi e non abbiamo né necessità né voglia di venderlo. Campagna acquisti sbagliata? Quando ci sono errori individuali così grossolani a volte possono far pensare a degli errori di valutazione negli acquisti. Però come nel caso di Piris non possiamo colpevolizzarlo. Sono problemi di gioventù e di tattica. Ha fatto degli errori, ma per me resta un buon giocatore. Cosa manca alla Roma? Forse manca un po' anche di buona sorte. Ci sono partite che gridano vendetta, che pensavamo di portare in porto e poi abbiamo perso. Ci sono diverse partite nella stessa partita anche oggi quando pioveva e quando non pioveva. È difficile comunque trovare delle scuse. Sono convinto che l'allenatore ci sia, c'è il gioco, ma mancano ancora degli automatismi e di sicuro anche la buona sorte. Giocatori inadatti a Zeman? Ogni progetto ha bisogno di tempo, soprattutto quelli che sono stati cambiati in corsa. Luis Enrique e Zeman hanno modi diversi di trovare gli spazi, ma la mentalità sempre volta ad offendere è la medesima”.

Baldini a Sky Sport

"De Rossi? I giocatori sanno che quando incorrono in questo tipo di atteggiamenti sono passibili di ammenda che verrà valutata anche in base alle giornate di squalifica. Perché questa reazione? Io l'avevo visto molto determinato con gran voglia di fare bene per arrivare ad un risultato positivo. Probabilmente la svolta della partita coincisa con il diluvio, lo ha portato a questa reazione. Pjanic? Questa squadra è fatta da 23-24 giocatori, tutti in grado di competere per un posto da titolare. Il ragazzo ha spiegato le proprie motivazioni, non c'è nulla da aggiungere. Le amarezza per le esclusioni riguardano tutti i calciatori, però Pjanic essendo un professionista non ha mai avuto un atteggiamento sopra le righe. La squadra ci ha messo tutto quello che aveva, sfiorando una clamorosa rimonta. Linea difensiva? Ricordiamo sempre che è nuovissima, sappiamo che dobbiamo lavorarci su, ma non credo che sia stasera il contesto adatto per parlare di questo. Chiaro che non posso dire che vada tutto bene, mi scoccia questa mancanza di risultati perché il messaggio che vogliamo trasmettere si svuota se non è supportato. Le mie frasi su De Rossi? Col senno di poi sarebbe meglio non aver detto quelle cose, perché evidentemente le persone preferiscono sentirsene dire altre. Non abbiamo necessità di vendere De Rossi, né tantomeno vogliamo farlo".