Prandelli: "Zaniolo meglio da interno, Pellegrini è un jolly. Bravo Fonseca a mutare il sistema in base alle esigenze"
Cesare Prandelli, ex CT della Nazionale italiana, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport durante la trasmissione Centro Suono Calcio, toccando alcuni temi riguardanti la Roma. Ecco le sue parole.
Pellegrini e Zaniolo, oltre a essere pilastri della Roma, hanno un ruolo chiave pure nella Nazionale. Le piacciono?
“Sembrava una provocazione convocare in Nazionale un ragazzo (Zaniolo, ndr) che non aveva mai esordito in Serie A, però Mancini ci aveva visto giusto capendo le potenzialità. Dovrebbe specializzarsi in un ruolo specifico per valorizzare al meglio le sue grandi qualità: pur molto giovane ha una spiccata personalità. Pellegrini, invece, è un jolly: discreta esperienza abbinata a un’interessante duttilità”.
Zaniolo dove gioca meglio?
“Magari da interno, perché tutta fascia potrebbe essere limitato”.
E da falso nueve?
"Può essere interessante, ma nel tempo una mezz’ala che si propone".
Che idea si è fatto di questa Serie A?
"Al campionato sta mancando il Napoli: è in un momento molto particolare, ma sono convinto possa recuperare. La Juventus ha confermato la consueta voglia di vincere sempre e Sarri è stato bravo a non cambiare troppo. La cosa incredibile, invece, è l’Inter di Conte: ha un’identità ben precisa, tutti sanno bene cosa devono fare e sono incollati ai bianconeri”.
Le piace la Roma di Fonseca?
"Mi piace molto e ho apprezzato che l’allenatore abbia mutato il suo sistema di gioco in base alle esigenze. Il portoghese ha idee e sono certo riuscirà a valorizzare i suoi giocatori”.