"Se un condannato per calcioscommesse attacca la mia etica mi fa piacere": Mou contro Ulivieri. Cosa è successo

06.05.2023 22:30 di  Emiliano Tomasini  Twitter:    vedi letture
"Se un condannato per calcioscommesse attacca la mia etica mi fa piacere": Mou contro Ulivieri. Cosa è successo
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Nel post partita di Roma-Inter José Mourinho ha rilasciato alcune dichiarazioni enigmatiche: "Sono stato distrutto e attaccato a livello della mia etica e educazione. Però mi fa anche gioia perché una persona che è stata squalificata per 3 anni per scommesse che attacca la mia etica mi fa piacere”. 

Poi, in conferenza ha ribadito: "La critica più forte che ho ricevuto è stata la mia gioia più grande, perché è stata fatta da una persona con tre anni di squalifica per scommesse. Solo in Italia una persona così può avere una posizione istituzionale importante, essere criticato da uno così mi dà gioia, perché mi dà la certezza che sono di un pianeta diverso".

L'allenatore della Roma si riferisce a Renzo Ulivieri, ex allenatore ed attuale presidente dell'Associazione Italiana Allenatori. Nel 1986 Ulivieri è stato coinvolto nello scandalo calcioscommesse (noto come Totonero-bis, ndr) e condannato con una squalifica di tre anni, confermata poi anche nel processo di appello. In settimana Ulivieri si era schierato contro le affermazioni di Mourinho sull'arbitro Chiffi. Queste le sue parole: "Gli allenatori italiani sono dalla parte degli arbitri, senza se e senza ma, anzi, senza Mou.., mi verrebbe da chiosare. Ma non c'è molto da scherzare. Le dichiarazioni di José Mourinho sono gravi e inaccettabili. In particolare ammettere di essere andato in panchina con un microfono per registrare i colloqui tra lui e il gruppo arbitrale, giustificando una scelta da lui definita difensiva, prefigura, anche come sola ipotesi, un'azione che mina alle fondamenta l'intero sistema, in una sorta di tutti contro tutti. Onorabilità e garanzie per ogni tesserato debbono essere assicurati dagli organismi preposti. Non si tratta di alimentare alcuna contrapposizione personale. Giusto un mese fa l'Aiac aveva applaudito Mourinho, per il suo gesto rivolto ai propri tifosi, in sostegno di Stankovic, che veniva insultato. È questa l'immagine che vorremmo venisse coltivata da un allenatore di simile carisma. Una qualità che deve accrescere il suo senso di responsabilità".