Soulé: "Un sogno essere qui. Dybala e Paredes mi hanno detto quanto si sta bene a Roma. De Rossi ha cambiato la squadra". VIDEO!
Matias Soulé ha rilasciato la prima intervista da giocatore della Roma ai canali ufficiali del club.
Prime impressioni in giallorosso?
"Sono veramente contento, ringrazio i Friedkin, hanno fatto di tutto per portarmi. Un sogno per me stare qui. Ringrazio la mia famiglia, che mi è sempre stata vicina, la mia ragazza e tutti coloro che lavorano con me".
Ti aspettavi tutto quell'entusiasmo in aeroporto?
"Non me l'aspettavo, sapevo ci sarebbe stata un po' di gente ma non così. Non me lo sarei mai immaginato in vita mia".
Hai sentito Paredes e Dybala? Cosa ti hanno detto?
"Li ho sentiti non appena hanno iniziato a circolare le voci sull'interesse della Roma. Mi hanno parlato di tutto, di quanto si stesse bene qui, io ho chiesto di tutto e parlavo ogni giorno sempre di più con Paulo, che mi chiedeva quando sarei venuto".
Da grandi attese derivano grandi responsabilità, poi parlerà il campo. Come vivi questo tipo di approccio?
"Bene, dovrò ripagare sul campo tutto l'affetto ricevuto ieri".
Quanto ti è stata utile l'esperienza al Frosinone?
"Ho imparato di tutto con Di Francesco, ringrazio anche lui e Angelozzi. Senza di loro, non sarei arrivato qui".
Dove ti trovi più a tuo agio a giocare?
"A destra, sottopunta con due attaccanti o anche mezzala, posso fare diversi ruoli".
Il gioco di De Rossi può esaltare le tue caratteristiche?
"Ho valutato tutto prima di venire qui, ho visto come ha cambiato la squadra quando è arrivato. Poi lui è stato in Argentina, parla anche argentino, mi servirà tanto".
Quando hai capito che saresti venuto a Roma?
"Mi hanno convinto in tutti i sensi il mister e la società, quello che volevo di più era rimanere in Italia e venire alla Roma".
Il numero 18 l'ha indossato qui anche Batistuta
"Ho visto, me l'hanno detto, io l'ho scelto perché era libero e per mia nonna, avendolo scelto lo scorso anno al Frosinone".
Cosa significa vivere a Roma?
"Ho conosciuto la città quando sono andato a Frosinone, ero vicino. Mi sono innamorato della città, venivo sempre, una volta a settimana. Vivere qui sarà bellissimo, è una città che mi piace molto".
Un messaggio ai tifosi
"Voglio ringraziarvi per tutto questo. In aeroporto è stato bellissimo. Vi ringrazierò in campo mostrando quello che so fare, ci vediamo allo stadio"