La Roma in Nazionale - Messico-Polonia 0-0 - Lewandowski fallisce un rigore, Zalewski in campo nel primo tempo
Nella 1ª giornata del Girone C dei Mondiali in Qatar, apertasi con il clamoroso ko dell’Argentina contro l’Arabia Saudita, l’altra partita Messico-Polonia si è conclusa 0-0.
Primo squillo da parte del Messico al 5’, con un cross potente e teso a cercare Vega che, in spaccata, non riesce a deviare in porta. Al 12’, l’ex romanista Hector Moreno colpisce di testa sugli sviluppi di un angolo, non trovando lo specchio. Nella circostanza, abbastanza indeciso Szczesny che decide di non uscire e lasciare libero il difensore di saltare indisturbato. Il Tricolor ci prova maggiormente e, al 26’, cross di Lozano a cercare Vega, quest’ultimo anticipa Cash e impatta spedendo la sfera di poco fuori alla sinistra di Szczesny. È, di fatto, l’ultima azione di rilievo di un primo tempo con pochissime emozioni.
A inizio ripresa, la Polonia si affaccia per la prima volta in area di rigore avversaria con Lewandowski, anticipato da Moreno al momento del tiro. Tuttavia, il difensore ex Roma strattona irregolarmente il polacco con l’arbitro Beath che, su consulto del VAR, assegna il penalty. Dal dischetto si presenta l’attaccante del Barcellona al suo ultimo Mondiale, ma Ochoa lo ipnotizza e tiene a galla il Tricolor. La nazionale del Tata Martino reagisce al 64’ con il colpo di testa di Martin, troppo centrale per impensierire Szczesny. Nonostante l’episodio del rigore, la partita non s’infiamma e l’ultimo sussulto è una conclusione da fuori area di Krychowiak nel sesto minuto di recupero.
ZALEWSKI – Il CT polacco Michniewicz ha schierato l’esterno della Roma dal 1’ largo a sinistra a centrocampo nel 4-5-1. Il calciatore giallorosso ha spesso duellato con il partenopeo Lozano e, nel corso della prima frazione, si è reso protagonista di un buon recupero palla dal quale è scaturito un contropiede, con Zalewski che poi non è riuscito a finalizzarlo con l’assist per Lewandowski. È una delle pochissime sortite offensive da parte dell’esterno romanista, che per il resto del match si preoccupa di restare basso e tenere la posizione. Una scelta dettata dall’impostazione tattica di Michniewicz, con la Polonia che ha pensato prima a difendersi e provare a sorprendere il Messico in contropiede. A inizio ripresa, Zalewski viene sostituito per Bielik.
MESSICO-POLONIA 0-0
MESSICO (4-3-3): Ochoa; Jorge Sanchez, Montes, Moreno, Gallardo; Herrera (71' Rodriguez), Alvarez, Chavez; Lozano, Martin (71' Jimenez), Vega (84' Antuna).
A disp.: Talavera, Cota, Araujo, Vasquez, Arteaga, Romo, Funes Mori, Gutierrez, Pineda, Guardado, Alvarado, Alvarez.
CT. Gerardo Martino
POLONIA (4-5-1): Szczesny; Bereszynski, Glik, Kiwior, Cash; Kaminski, Krychowiak, S. Szymanski (72' Frankowski), Zielinski (87' Milik), Zalewski (46' Bielik); Lewandowski.
A disp.: Skorupski, Grabara, Jedrzejczyk, Wieteska, Bednarek, D. Szymanski, Grosicki, Swiderski, Zurkowski, Piatek, Gumny, Skoras.
CT. Czeslaw Michniewicz
Arbitro: Chris Beath (AUS)
Assistenti: Anton Schetinin (AUS) - Ashley Beecham (AUS)
Quarto Ufficiale: Stephanie Frappart (FRA)
VAR: Shaun Evans (AUS)
AVAR: Nicolas Gallo (COL)
Ammonizioni: Jorge Sanchez (MEX), Moreno (MEX), Frankowski (POL)