LA VOCE DELLA SERA: Totti recupera per Firenze. Mercato, sfuma Van der Wiel, si seguono Breno e Corluka. Tapiro d'oro per Osvaldo
MERCATO – Sono due brasiliani, Nilmar e Breno, i nomi più gettonati di oggi, con alterne disamine: se l'attaccante ha confessato di non sapere nulla a proposito di un suo trasferimento, l'arrivo del difensore del Bayern Monaco sembra avere maggiori possibilità di riuscita. Contattato a riguardo, l'agente del calciatore ha rivelato che Breno gradirebbe molto la destinazione giallorossa. Scemano invece le opportunità di vedere in Italia Van der Wiel. L'esterno basso dell'Ajax sembra essere ormai vicinissimo al Valencia e la Roma avrebbe quindi deciso di virare con forza su Corluka, terzino in forza al Tottenham che potrebbe essere prelevato per una cifra sui 6-7 milioni di euro. Smentito il contatto col serbo Miljkovic. Rimane in sospeso la questione relativa a Fabio Simplicio: il centrocampista brasiliano è praticamente ai margini della rosa, ma nonostante questo il suo agente ha ribadito la volontà di rimanere nella Capitale.
VERSO FIORENTINA-ROMA - Totti a Firenze sarà regolarmente in campo. In virtù della giornata di riposo che Luis Enrique ha concesso alla squadra, Francesco si è recato a Villa Stuart per un controllo alla caviglia sinistra (operata nel 2006), dopo il colpo subito due giorni fa in allenamento. Il Capitano ha raggiunto la clinica sulla Trionfale intorno alle 10 a bordo della sua Mercedes, accompagnato da Vito Scala. Il numero 10 si è sottoposto agli esami radiografici di rito, che non hanno rivelato particolari problematiche a carico dell'articolazione interessata. "Sto bene", ha detto il calciatore, mentre lasciava la clinica, salutando un tifoso.
TAPIRO D'ORO - Nella puntata di stasera del TG satirico Striscia La Notizia, vedremo la consegna del Tapiro d'Oro a Pablo Daniel Osvaldo, in seguito all'episodio che ha coinvolto l'argentino e il suo connazionale Erik lamela. Il numero 9 giallorosso ha accettato con ironia il premio e ha dichiarato: "Sono molto dispiaciuto per quello che è successo, ma sono cose che devono rimanere nello spogliatoio. Dopo cinque minuti ero già pentito e ho chiesto scusa a tutti. Erik è un bravissimo ragazzo, è fortissimo. È tutto finito, speriamo non se ne parli più".