Hellas Verona-Roma 3-2 - Le pagelle del match
Rui Patricio 6,5: forse qualche responsabilità in occasione del primo gol scaligero ma tiene in piedi la Roma salvando su Caprari.
Karsdorp 5: l’Hellas attacca in massa dalla sua fascia e l’olandese va in forte difficoltà nell’uno contro uno. Suo il cross per il tacco di Pellegrini, unica nota positiva della serata. Dal 78’ Borja Mayoral SV.
Mancini 5: inizia molto bene ma poi non riesce a tenere Caprari in occasione del gol del 2-1.
Ibanez 5,5: serata complicata anche se non commette errori gravi ed evidenti.
Calafiori 5: più preoccupato di tenere la posizione che di attaccare, non lo si vede mai nella metà campo offensiva. Dal 78’ Smalling SV.
Cristante 5,5: lascia che Simeone gli giri attorno nei primi minuti, con il tiro dell’attaccante dell’Hellas fuori di poco. Poi prende la traversa sul calcio piazzato di Pellegrini.
Veretout 5,5: si occupa di tenere la posizione e non si fa mai vedere in fase offensiva. Dal 65’ Mkhitaryan 5,5: non riesce a incidere.
Zaniolo 5: un po’ confusionario in fase offensiva sebbene molto attivo in fase di copertura. Dal 65’ Perez 6: prova a fare qualcosa, prima con un tiro sparato altissimo e poi aggiustando leggermente la mira ma trovando la parata del portiere.
Pellegrini 7,5: l’unica nota positiva in una serata del genere. Inventa un gol che andrebbe trasmesso in mondovisione per la bellezza e l’arte necessaria per pensare, eseguire e realizzare un gesto del genere. Un gesto che denota anche una serenità mentale notevole. Sfiora anche la doppietta dopo una corsa verso la porta avversaria, terminata con un tiro deviato in corner. Infine, propizia l’autogol del momentaneo pareggio.
Shomurodov 5: si fa vedere servendo Pellegrini, nella ripresa, con il numero 7 giallorosso che si è involato verso la porta. A parte ciò, partita fumosa per l’uzbeko, da rivedere in questa posizione. Dal 65’ El Shaarawy 6: ce la mette tutta ma questa volta non riesce a decidere il match. Fuori di poco una sua conclusine negli ultimi minuti.
Abraham 5: molto nervoso e servito male dai suoi compagni. Non ha molti palloni giocabili ma lui stesso fatica a procurarseli. Non riesce a tenere alta la squadra ma è bravo in occasione dell’autogol dell’Hellas Verona, giocando bene di sponda per Pellegrini. Piccola soddisfazione.
Mourinho 5: l’Hellas Verona sfonda sulla fascia destra giallorossa e allargando i capitolini per creare spazio in mezzo. Questa volta, lo Special One non è riuscito a trovare contromisure e l’inserimento di tutti gli attaccanti non ha sortito effetti.