PODCAST

Artem Dovbyk, sei partite da sfruttare per convincere

Artem Dovbyk, sei partite da sfruttare per convincere Vocegiallorossa.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Ieri alle 17:10Podcast
di Maurizio Rasa
fonte Il podcast di Maurizio Rasa

Durante l'ultima conferenza stampa, Claudio Ranieri ha parlato nuovamente di Dovbyk, del suo rendimento e soprattutto di quello che il tecnico di San Saba vuole dall’attaccante ucraino. 

LE PAROLE DI RANIERI – L’allenatore giallorosso, infatti, ha sottolineato nuovamente come dal numero 11 pretenda innanzitutto la prestazione e di come solamente il gol non basti. Vuole che il giocatore si muova di più, si faccia vedere più spesso davanti e che dia una mano soprattutto quando c’è da tenere il pallone e far salire la squadra. 

I NUMERI DI DOVBYK – La prima stagione di Dovbyk è comunque da considerare buona a livello di numeri. L’ucraino ha messo a segno, finora, 16 gol e fornito 4 assist in 41 presenze spalmate tra Serie A, Europa League e Coppa Italia, dimostrandosi decisivo, grazie alle sue marcature, in partite rivelatesi complicate come quelle contro il Como, il Cagliari e il Lecce. L’attaccante è comunque lontano dal suo effettivo potenziale, come dichiarato anche da Ghisolfi nel prepartita del derby contro la Lazio e guardando alle statistiche al numero 11 mancano soprattutto i gol e le prestazioni contro le migliori della classe.

ULTIME 6 PARTITE DA SFRUTTARE – L’ultimo Pichichi della Liga ha questo finale di stagione per dimostrare il suo effettivo valore. La Roma dovrà affrontare: Hellas Verona, Inter, Fiorentina, Atalanta, Milan e Torino per continuare a competere per un posto nelle prossime competizioni europee e l’apporto di un attaccante come Dovbyk sarà più che mai fondamentale. L’ucraino adesso ha l’occasione giusta per far vedere quanto vale e per dimostrare di essere l’attaccante giusto per la Roma anche per le prossime stagioni. I colpi li ha e in alcuni frangenti lo ha anche dimostrato, il gol contro il Lecce, per esempio, è una chiara dimostrazione della sua forza fisica, della sua tecnica e della sua capacità di crearsi da solo l’occasione concretizzandola. Come detto poco fa, le partite che aspettano la Roma sono tutt’altro che semplici. A partire dall’Hellas Verona che combatte per la salvezza, passando poi per l’Inter, reduce da una semifinale di Champions conquistata contro il Bayern Monaco e poi Fiorentina, Atalanta e Milan, dirette concorrenti per un posto in Europa, dove conquistare i 3 punti sarà importantissimo, per poi chiudere contro il Torino, squadra che è tra le più solide del campionato. 

Insomma, questo rush finale sarà importante non solo a livello di classifica per la Roma, ma anche per capire se Dovbyk può essere veramente l’attaccante giusto per i giallorossi per il futuro.