Bologna-Roma 2-2 - Scacco Matto - Il pericolo sulle fasce e la palla per Dovbyk

13.01.2025 09:15 di  Alessandro Carducci   vedi letture
Bologna-Roma 2-2 - Scacco Matto - Il pericolo sulle fasce e la palla per Dovbyk
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Finisce 2-2 a Bologna tra gli emiliani e la Roma, con il pareggio giallorosso allo scadere su calcio di rigore.

PRESSING ALTO E LA RISPOSTA DELLA ROMA – Il Bologna inizia subito a pressare forte e la Roma fatica a uscire dalla propria metà campo in maniera pulita, affidandosi alle immediate verticalizzazioni per Dovbyk, il cui compito, per tutta la gara, sarà di addomesticare i palloni spalle alla porta e favorire l’inserimento dei suoi compagni. L’ucraino, un po’ isolato, a volte riesce nel compito mentre altre volte la Roma perde palla. Gli emiliani hanno come priorità quella di non concedere spazio tra le linee ai giallorossi, e riescono abbastanza bene nell'intento con Dybala e Pellegrini che, nel primo tempo, non toccano tantissimi palloni.

LE FASCE – La squadra di Italiano, invece, tenta di penetrare dagli esterni, in particolare da sinistra. Se, infatti, Ndicka argina abbastanza bene Ndoye sulla fascia destra, non si può dire lo stesso di Mancini e Saelemaekers, che fanno una fatica bestiale per contenere Dominguez, folletto argentino di 21 anni, baricentro basso, che sguscia via rapidamente mantenendo un ottimo equilibrio nei contrasti. Centralmente, invece, il muro giallorosso tiene, con Koné, Paredes e Pellegrini a fungere da diga davanti alla difesa.

RIPRESA - Nel secondo tempo, aumenta l'intensità della gara e il Bologna riesce a sfondare maggiormente dalle fasce. Il vantaggio della Roma è frutto di una giocata di Paredes e un bel filtrante di Pellegrini. Il tiro di Saelemaekers non è irresistibile e Skorupski regala la rete. I giallorossi, per compensare, regalano due ripartenze in pochi minuti al Bologna. La prima volta, tutto parte da una giocata di Dominguez su Saelemaekers e paredes e  la squadra di Italiano trova il pareggio. Nella seconda occasione, invece, il contropiede preso sfocia nel corner da cui scaturisce il rigore del 2-1 bolognese. Ranieri parla di marcature preventive e di attenzione, l'attenzione che manca alla squadra per capire in quanti possano seguire l'azione nella metà campo offensiva, per non lasciare scoperta la propria metà campo. Nel finale, Ranieri effettua 5 cambi passando al 4-4-2 con Celik e Angelino terzini, Saelemaekers ed El Shaarawy esterni. un cambio quasi della disperazione, con il rigore finale a tamponare il tutto.