Conferenza stampa - De Rossi: "Sono felicissimo. Rischioso far partire Smalling titolare, Mancini sta benissimo"

11.04.2024 07:53 di  Marco Campanella  Twitter:    vedi letture
Fonte: dall'inviato a Milano, Luca d'Alessandro
Conferenza stampa - De Rossi: "Sono felicissimo. Rischioso far partire Smalling titolare, Mancini sta benissimo"
© foto di Luca d'Alessandro

Queste le parole di Daniele De Rossi, tecnico della Roma, in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Roma:

San Siro?
"Volevo rivisitarlo di nuovo: mi dispiaceva essere subentrato con la Roma che ha già giocato a San Siro, ma il fato mi ci ha riportato. Trasuda gloria, ha visto grandi notte di calcio e siamo contenti di essere qui".

Differenze nel giocare prima in trasferta o in casa?
"La differenza si è assottigliata, prima o poi ci devi giocare e devi essere pronto. Devi essere bravo a preparare la partita, sapendo che ce ne sono due". 

Smalling?
"Sta bene, domani saremo a corto di centrali. Giocare dall'inizio forse è un po' rischioso, ma vedremo. Lui sta bene, si allena forte come tutti gli altri. Siamo soddisfatti del suo lavoro per rientrare in squadra. Sono contento". 

Stai pensando a qualche cosa di particolare per la fascia sinistra del Milan?
"No, siamo consapevoli di chi è il Milan e che può farci male. Bisogna saper arrivare al momento giusto, sapersi muovere. Se uno ha la fortuna di allenare Paulo, devi chiedergli sacrificio e corsa, ma senza snaturarlo. Anche loro avranno paura di noi. Paulo ha fatto 9 duelli nel derby, lottando come i leader. Per me vuol dire tantissimo, quando vedi giocatori così fare ciò e con trasporto stiamo tranquilli. Poi sta a me dargli indicazioni, ma senza farlo correre dietro a Theo". 

Cosa temi del Milan? Ti hanno cambiato questi mesi?
"Del Milan temo la qualità dei calciatori e del loro mister che conosco da anni. Si è sempre evoluto ed è stato al passo con la squadra che aveva. La squadra è armonica, tolto qualche mese di difficoltà, ma si sono ripresi. Serve coraggio e carattere per portarli a giocare dove non sanno. Questi mesi come mi hanno cambiato? Sono felicissimo, mi sono reso conto che il fatalismo solito dei romanisti me compreso mi ha portato qui. Serve rendersi conto della fortuna che abbiamo, ogni tanto ci piangiamo addosso. Nella mia vita è andato quasi tutto bene". 

Ti senti alla pari del Milan?
"Non ci sarà il peso della classifica, ma va riconosciuto il divario di questi anni. Dobbiamo giocarci la semifinale, avendo tutto da perdere. Non siamo qui a fare la presenza. In campionato puoi pareggiare, qui no. Dobbiamo provare a vincere da domani, o tra 7 giorni a Roma". 

Hai dovuto placare l'entusiasmo post derby? Mancini come sta?
"Ho detto di restare con i piedi per terra, spesso in passato sembrava che avessimo vinto 10 partite, ma con loro non c'è stato bisogno. C'era allegria, ma in campo sono andati forte, mi hanno ascoltato. Vederli ridere di più non mi fa pensare al fatto che non siano pronti per domani. Se non trovi stimoli nel giocare domani, qualcosa non va. Mancini sta benissimo, abbiamo tutti accettato la multa. Faremo anche beneficenza, faccenda chiusa. Sta bene e non può essere diversamente".