De Rossi: "Dovevamo reagire prima del rigore, ma loro vanno al doppio della velocità. Non meritiamo di arrivare avanti a loro". VIDEO!

13.05.2024 07:50 di  Marco Campanella   vedi letture
De Rossi: "Dovevamo reagire prima del rigore, ma loro vanno al doppio della velocità. Non meritiamo di arrivare avanti a loro". VIDEO!
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Al termine di Atalanta-Roma, ha parlato Daniele De Rossi

Daniele De Rossi a DAZN

La sua squadra non molla mai, è l’unica cosa positiva forse.
“C’è stata la reazione alla fine dopo il rigore. Dobbiamo reagire prima, loro sono forti e vanno il  doppio di tante squadre in Italia e in Europa. Quella spinta la dobbiamo trovare dentro di noi, vincere qualche duello in più e giocata giusta in più, non possiamo aspettare il rigore. Dopo il primo gol ci siamo sciolti, so che non era facile ma abbiamo rischiato di prendere tanti gol e non va bene”.

Secondo è mancato il coraggio?
“Non è questione di coraggio o andare all’indietro, l’Atalanta va forte. Sapevamo che saremmo rimasti uomo contro uomo con Romelu e Hien, tenevamo palla con il portiere per tenerli un pochino, poi andavamo palla verticale per Romelu e ci siamo riusciti poche volte. Poi ho pensato che con un altro attaccante nella ripresa riuscivamo ad arrivarci meglio”.

La Roma ha cambiato passo.
“Il cambio di passo è stato mentale, abbiamo visto lo spiraglio per aprirla nonostante non lo meritassimo. L’avevamo preparata giocando in verticale. Il possesso palla che a me piace è fine a se stesso se giochi contro una squadra che ti porta dentro. Gestisci la palla per farli venire fuori e poi vai in verticale e quando lo fai devi riuscire a tenerla e andare in profondità, ma noi non siamo una squadra con grande profondità”.

La differenza l’ha fatta la forma fisica vostra rispetto alla loro. Avete ora due partite per chiudere il campionato e vi serve molto riposo.
“Dobbiamo trovarle queste energie perse, dobbiamo arrivare sesti per forza perché il gruppo lo merita. Non meritiamo di arrivare davanti a questa Atalanta in queste condizioni. Tutte queste partite sono state un ostacolo per i ragazzi, ci riposeremo e ricostruire qualcosa di più pronto per affrontare il calcio a questo livello. Le squadre forti giocano ogni tre giorni, non possiamo attaccarci alla stanchezza. Dobbiamo essere pronti, loro vanno il doppio, dobbiamo essere più pronti se vogliamo raggiungerli”.

Perché cambiare ogni tanto questo tipo di assetto tattico?
“Neanche troppo, poteva essere più semplici andarli a prendere. La reazione ci è stata secondo me, è capitato un rigore abbastanza casuale e ci ha svegliato un pochino. Non ne faccio un discorso di difesa a tre o quattro, abbiamo fatto partite buone con entrambe. Poi difesa a tre insomma, abbiamo messo un terzino a fare il terzo centrale e quando costruiamo saliamo su con i quattro. La gara di oggi ha detto tante cose ma poche da un punto di vista tattico”.

Daniele De Rossi in conferenza stampa

La gara?
"I primi venti minuti della ripresa mi sono sembrati simili al primo tempo, il rigore ci ha dato l'illusione che potesse finire diversamente. È stata una partita a senso unico, sono difficili da affrontare. Questo è il nostro livello in questo momento, alla fine di questo tour de force che ammazzerebbe qualsiasi squadra".

Rispetto lo scorso anno la Roma ha la stessa classifica. Qual è il problema?
"Dobbiamo fare il percorso che hanno fatto i nostri avversari. Noi partiamo da una base migliore, prima di Gasperini l'Atalanta oscillava a metà classifica: hanno lavorato sulle richieste dell'allenatore. Partiamo da una rosa secondo me molto forte, dobbiamo completarla con caratteristiche che adesso mancano".

Aveva pensato qualcosa di diverso?
"Avevamo preparato una partita simile a quella che è venuta fuori. Il nostro obiettivo era giocare verticale, quando lo fai poi devi vincere i duelli, loro con la loro pressione ci spingevano dietro, hanno vinto forse tutti i duelli".

Ha parlato con Gasperini dopo le polemiche?
"No, non abbiamo parlato di niente, ci siamo visti cinque secondi prima della partita".

Il Leverkusen?
"Consigli non ne do per rispetto, non ne ha bisogno. Se c'è una squadra che può mettere in difficoltà il Leverkusen è l'Atalanta, penso che non ci sia squadra migliore".

Ha la percezione di poter ricostruire la squadra?
"Il volto della nostra squadra può essere diverso nella prossima stagione, nell'idea di calcio che io se non hai la gamba poi diventa difficile".

Daniele De Rossi ai canali ufficiali del club

Sulla prestazione della squadra.
“Oggi sembravano troppo forti, noi eravamo troppo al di sotto in tutto quello che è stato il duello, la prestazione atletica, la prestazione tecnica. Contro squadre così non te lo puoi permettere, il divario diventa ancora più grande di quello che è”.

Bisogna essere equilibrati, rimangono due partite che sono da vincere e la Roma deve difendere tutto quello che c’è da fare adesso, anche per la classifica.
“Sì, assolutamente. Questo non sarebbe cambiato anche se avessimo vinto. Nelle ultime due partite dobbiamo vincere. È da gennaio che tutte le partite dobbiamo vincerle, perché i nostri obiettivi davanti si facevano sempre più distanti se non lo avessimo fatto. Continueremo così, dobbiamo centrare il sesto posto a questo punto e vedere quello che succede perché potrebbero aprirsi degli scenari troppo importanti per noi”.

Qual è la cosa che ti ha fatto arrabbiare di più questa sera?
“A volte vedi degli atteggiamenti sbagliati da parte dei giocatori, altre volte vedi che c'è impotenza davanti allo strapotere degli avversari, vanno forte e al doppio della maggior parte delle squadre e, sicuramente, questa sera sono andati al doppio di noi. Quindi, non è che mi fa arrabbiare con i miei giocatori, mi arrabbio e mi dispiace, però programmo di lavorare in funzione del fatto che l’anno prossimo verremo qui e faremo una partita migliore”.

Adesso si giocherà tra una settimana: è importante recuperare anche tante forze mentali.
“Sì, è la prima volta da non so quanto tempo che possiamo riposare un giorno e che possiamo preparare la partita con i tempi giusti. Però questa non è una scusa, l’Atalanta ha avuto i nostri stessi giorni e le squadre forti giocano ogni tre giorni. Noi dobbiamo essere più pronti, anche se i ragazzi hanno fatto un percorso tanto importante negli ultimi mesi”.