I Friedkin di nuovo nella Capitale dopo 50 giorni

Per la Roma questa è una settimana molto importante. I giallorossi sono partiti per Bruxelles, dove domani affronteranno l’Union Saint Gilloise nel match valido per l’Europa League, mentre invece domenica ospiteranno all’Olimpico il Bologna prima della sosta Nazionali. Ad aspettare la squadra e soprattutto Juric ci saranno i Friedkin. La proprietà americana tornerà nella Capitale tra giovedì e venerdì dopo 50 giorni di assenza. Nonostante i continui contatti tra dirigenza e società è arrivato il momento per Dan e Ryan di riprendere in mano la situazione e di risolvere i numerosi problemi che stanno affliggendo la Roma.

I PUNTI DA SISTEMARE - Durante la loro permanenza si terranno colloqui con Juric, il direttore dell’area tecnica Ghisolfi e la squadra. Il tecnico croato gode ancora della fiducia da parte della dirigenza americana, ma ciò non toglie che ci sia insoddisfazione attorno ai risultati conseguiti fin’ora ed è per questo che le partite contro le già citate L’Union SG e Bologna diventano fondamentali per la permanenza dell’attuale allenatore giallorosso. I Friedkin ci tengono anche a parlare con i giocatori per stargli vicino e provare a spronarli a uscire da questo momento molto infelice per il club, come successe circa 9 mesi fa quando venne esonerato Mourinho. In quell’occasione, Dan e Rayan stettero molto vicino a De Rossi e ai giocatori rimanendo in pianta stabile nei loro uffici a Trigoria per le settimane successive. La proprietà è chiamata anche a sistemare l’organigramma della società, cercando di trovare un nuovo CEO adeguato e già a conoscenza delle dinamiche del calcio italiano e della Serie A. Negli ultimi giorni, infatti, si sono fatti molti nomi su chi possa ricoprire questo ruolo, su tutti, però, ci sono quelli di Giovanni Carnevali, amministratore delegato e direttore generale del Sassuolo e Alessandro Antonello, CEO dell’area finanziaria dell’Inter. Non ci rimane che aspettare e sperare che questa visita porti a risultati migliori rispetto a 50 giorni fa, dove, in pochi giorni, si arrivò all’esonero di De Rossi, l’arrivo di Juric in panchina e le dimissioni della ex CEO Lina Souloukou.