L'avversario - Gioco in verticale e pressing alto
Sarà il Feyenoord ad affrontare la Roma nella finale di Conference League.
FASE DI POSSESSO – Gli olandesi tengono palla il tempo necessario per trovare un varco giusto per poi cercare subito la palla in verticale, sia un filtrante basso e sia un lancio lungo improvviso per Dessers o le due ali, Sinisterra in particolare che, con la sua rapidità, flessibilità e conduzione del pallone, è il giocatore più imprevedibile nell’uno contro uno (ed è il miglior giocatore della Conference League nella somma tra gol e assist). L’esterno colombiano è anche il calciatore ad aver tentato più conclusioni in Coppa (48) mentre l’attaccante Dessers è il secondo calciatore della competizione come percentuale di tiri nello specchio (66,67%, secondo dopo Vagner Love).
Quando il Feyenoord imposta da dietro, molti palloni per i piedi di Marcos Senesi (25), non a caso il secondo giocatore per numero di passaggi in tutta la Conference League.
FASE DI NON POSSESSO – Il Feyenoord applica un pressing alto con l’intento di portare parecchi giocatori in zona palla per fare densità e recuperare il pallone. Così facendo, ha subito attorno alla palla molti giocatori con cui partire in contropiede e far male alla squadra avversaria. Di contro, per fare densità in zona palla, bisogna scoprire il lato debole, che risulta facilmente attaccabile se si supera la prima pressione.
La difesa, ovviamente, rimane molto alta nonostante i due centrali non siano così veloci. Sia Senesi, sia Trauner ricorrono spesso all’anticipo per fermare l’avversario, rompendo la linea difensiva, situazione che la Roma potrebbe sfruttare soprattutto quando riuscirà a eludere il pressing, affrontando quasi indisturbata la linea difensiva.
La probabile formazione del Feyenoord
Feyenoord (4-3-3): Bijlow; Geertruida, Trauner, Senesi, Malacia; Aursnes, Til, Kökcü; Nelson, Dessers, Sinisterra. All.: Slot.