L'avversario - Ripartire da quanto fatto una settimana fa

Sarà il Brighton di De Zerbi ad affrontare la Roma nel ritorno degli ottavi di Europa League.

POSSESSO PALLA – Lo sappiamo bene: De Zerbi vuole avere il controllo del pallone. Rotazioni, terzo uomo, dominio della palla, degli spazi e del gioco in generale sono i punti fermi del suo calcio, oltre al pressing e all’immediata riconquista del pallone, facilitata ovviamente dal portare tanti giocatori nella metà campo offensiva. Secondo per possesso di palla (dopo il City, ovviamente), il Brighton è anche tra i club meno pericolosi in contropiede. Anche qui, è facile capirne il motivo: quando hai sempre tu il pallone, è difficile trovare il tempo per partire in contropiede.
Nella gara di andata, De Rossi ha soffocato la manovra inglese opponendo un blocco di 5 calciatori in pressing, contro i 5 costruttori di gioco del Brighton: si tratta di Lukaku, Dybala e i 3 centrocampisti. In questa maniera, il tecnico giallorosso ha costretto i britannici ad andare sugli esterni, dove i giallorossi hano definitivamente strozzato il giropalla inglese, impedendo al Brighton di trovare la profondità e di scambiare in rapidità.

L’INSOSTITUIBILE – Il Brighton costruisce sempre dal basso, con Groß che si abbassa spesso e volentieri. L’esperto centrocampista tedesco è presente in fase di costruzione, è abile a smarcarsi scegliendo sempre la mattonella migliore dove posizionarsi, è il primo calciatore del Brighton per cross effettuati e il primo assistman del campionato. Inoltre, si mette in mostra anche nell’immediata riaggressione. Dalle fasi iniziali a quelle finali dell’azione. Per De Zerbi è insostituibile e non stupisce, quindi, che sia anche il giocatore ad aver giocato di più nel Brighton.

SINGOLI – Abbiamo parlato di Groß. Fa tutto nel Brighton: è il secondo calciatore ad aver effettuato più tiri in Premier nel Brighton, è il primo assistman del campionato ma è anche il calciatore con più contrasti nel Brighton, sia nel primo terzo di campo e sia nell'ultimo terzo. Un giocatore totale. Non ce la farà, invece, Joao Pedro (il goleador della squadra), alle prese con un problema al tendine del ginocchio. Non ci sarà nemmeno Mitoma, abile nel partire palla al piede dalla fascia sinistra puntando nel superare l’uomo nell’uno contro uno. Da attenzionare il giovane Ferguson, attaccante classe 2004 che, finora, ha già segnato 6 reti in Premier.

COSTRUZIONE ROMA - In fase di possesso palla, la Roma la scorsa settimana ha accettato il duello uomo su uomo imposto dal Brighton, attirando gli inglesi nella propria metà campo e, una volta allungata la squadra avversaria, colpendo in verticale con qualità, proprio come accaduto in occasione del vantaggio giallorosso, quando Paredes ha perforato la difesa con un fendente in verticale che ha pescato perfettamente Dybala. Inoltre, sono state fondamentali le fasce. A sinistra, la Roma ha sfondato con Spinazzola contro Buonanotte mentre, dall'altra parte, Celik ha rischiato in qualche occasione di farsi saltare da Adingra.