Inizia il calciomercato, la Roma è già in ritardo rispetto alle altre big della Serie A?

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Oggi 1° luglio inizia ufficialmente il calciomercato. Nonostante le tantissime voci giornaliere che vedono la Roma essere vicina a questo piuttosto che in trattativa con quell'altro calciatore, il club capitolino non ha ancora ufficializzato nessun nuovo acquisto e l'unica operazione ufficiale completata fin qui resta il riscatto di Angelino dal Lipsia. Questo è sicuramente un dato che fa scalpore in quanto proprio oggi la Roma saluta ben otto giocatori tra fine prestito e scadenza del contratto. 

Guardandosi attorno, lo 0 nella voce "nuovi acquisti" in casa giallorossa fa storcere ancor di più il naso considerando il mercato che stanno facendo alcune delle rivali in Serie A. Premettendo che, comunque, nessuna italiana sembra essere già scatenata nel comprare, va riconosciuto che alcune big del nostro campionato sono più avanti. Su tutte, c'è l'Inter che già da tempo ha piazzato due ottimi colpi a parametro zero come Piotr Zielinski e Medhi Taremi. Anche la Juventus del neo tecnico Thiago Motta non è rimasta a guardare, accaparrandosi Douglas Luiz e bloccando Kephren Thuram. Si sono mosse, inoltre, l'Atalanta, che ha dato il benvenuto a Ben Godfrey, e il Bologna che ha ufficializzato Emil Holm, con Juan Miranda che ha già sostenuto le visite mediche. Persino la Lazio, che a giugno ha dovuto fare i conti con l'addio di Igor Tudor e cambiare con Marco Baroni, ha già chiuso l'affare Tijjani Noslin. Le uniche rivali a ritrovarsi nella stessa situazione della Roma sono il Milan di Paulo Fonseca e il Napoli di Antonio Conte. 
La domanda, quindi, sorge spontanea: la Roma è già in ritardo rispetto alle altre big della Serie A? Ovviamente, un po' di provocazione c'è. La risposta chiaramente è no in quanto si hanno ancora due mesi pieni di trattative, ma è indubbio che se Florent Ghisolfi desse un'accelerata al mercato della Roma male non sarebbe, dato che mancano 7 giorni alla ripresa degli allenamenti in vista della prossima stagione. Per Daniele De Rossi sarebbe meglio avere da subito qualche calciatore nuovo con cui iniziare a lavorare, visto che la sua squadra già parte sfavorita sulla carta rispetto a gran parte delle dirette concorrenti alla qualificazione in Champions League. Mettiamoci anche che ci sono tanti buchi in rosa da dover ricoprire al più presto e tra una settimana non ci saranno più tanti calciatori importanti che verranno inevitabilmente sostituti a livello numerico dai ragazzi delle giovanili. Non proprio una situazione idilliaca per iniziare la preparazione estiva.