Conferenza stampa - Juric: "Giovedì brutta sconfitta ma abbiamo fatto una gran partita. Ho visto sofferenza solo nel primo tempo contro il Venezia"

06.10.2024 08:10 di  Benedetta Uccheddu   vedi letture
Conferenza stampa - Juric: "Giovedì brutta sconfitta ma abbiamo fatto una gran partita. Ho visto sofferenza solo nel primo tempo contro il Venezia"
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Alla vigilia del match contro il Monza, Ivan Juric, ha parlato in conferenza stampa. Vocegiallorossa.it vi ha fornito in tempo reale le parole del tecnico giallorosso.

Punto sui giocatori, se sono tutti disponibili. Sulle condizioni di Dybala e Hummels in vista del match di domani.
"Hummels inizia a stare meglio vedremo oggi in allenamento, anche con Paulo stesso discorso, vediamo come sta e poi decideremo sul suo impiego. Questa è la situazione. Le Fée ha iniziato ad allenarsi con noi, adesso sembra che stanno tutti bene".

Come si affronta una squadra come il Monza?
"Secondo me gioca molto bene e ha raccolto meno di quanto meritava perché ha fatto veramente molto bene con tanti talenti e con tanti concetti dell'anno scorso di Palladino. Si vede che c'è un ottimo sincronismo. Mi aspetto una partita molto dura. Li ho visti dal vivo nella partita contro l'Inter e hanno fatto una grande pressione".

Nelle ultime due partite si è persa un po' l'intensità che abbiamo visto all'inizio.
"Abbiamo fatto una grande partita l'altro giorno sia a livello di intensità che a livello di gioco, il pressing è stato ottimale come contro il Venezia. Sicuramente è un processo, ci sono da migliorare altre cose, contro l'Elfsborg l'intensità è stata giusta, i dati fisici sono stati ottimali. La squadra è molto in crescita sotto questi aspetti, l'unica partita dove ho visto un po' più di sofferenza è stato il primo tempo con il Venezia".

Questa squadra ha tutto il necessario per entrare nei primi quattro posti? Può essere competitiva sia in campionato che nelle altre competizioni?
"Penso che abbiamo grossi margini di miglioramento come squadra e come idee. La partita dell'altro giorno mi è piaciuta, al di là di averla persa che non va bene assolutamente, perché ho visto i giusti concetti ho visto muovere bene la palla dove siamo mancati negli ultimi metri sbagliando l'occasione. L'obiettivo principale è quello, dobbiamo crescere tutti per essere capaci di competere con altri. Siamo partiti tardi, abbiamo una grande occasione di finire questo ciclo a Monza. Per competere su tutti e due i fronti dobbiamo usare più giocatori possibili. Mancando Saelemaekers, che può fare tanti ruoli,  e vediamo che succede con Zalewski, siamo un po' in deficit vedremo in futuro se si può fare bene su tutti e due i fronti".

Lei avverte questo shock dopo l'addio di De Rossi?
"Pellegrini ha spiegato tutto bene l'altro giorno. Nella prima parte si notava, ora c'è una mentalità diversa: andare forte per il bene della Roma. I ragazzi hanno capito tutte le cose e lavorano bene, sono molto soddisfatto. Vedo molti più passi in avanti di quanto mi aspettavo, ecco perché dico che giovedì è una brutta sconfitta, ma percepisco le cose che chiedo e che fanno sia a livello di gioco che di aggressione di andare a prendere l'avversario".

Come si risolve il problema di non concludere le occasioni da gol?
"Penso che abbiamo avuto 5/6 occasioni nitide giovedì: traversa di Pellegrini, tiro di Pellegrini con il sinistro, tiro di Pellegrini con il destro, Pisilli due volte, Baldanzi con il tiro da fuori... sono 5/6 occasioni proprio nitide. Quello che mi è meno piaciuto è che arrivavamo in quelle zone lì in spazi chiusi e la ci vuole lavoro nella posizione del corpo nel giocare bene negli ultimi metri come hanno fatto nell'occasione di Pellegrini. Quando parlo di margine di miglioramento intendo queste cose qua, perché vedo che percepiscono che fanno e la ci vuole grande qualità e concezione degli spazi, del posizionamento del corpo. Se vogliamo fare bene dobbiamo alzare questo tipo di livello".

Quanto sente già sua questa Roma a livello di interpretazione, di coraggio, e di gioco? La differenza tra preparare la trasferta con l'Elfsborg e quella contro il Monza.
"Andiamo passo per passo, certe cose mi andavano bene altre voglio cambiarle ma non posso stravolgerle. Quello che stiamo proponendo mi piace e le risposte sono molto positive in questo senso. Giovedì volevamo fare tanto turnover e far giocare tutti, volevamo anche vedere i giocatori che sono arrivati quest'anno che tipo di giocatori sono e come reagiscono. Abbiamo fatto una buona gara su tante cose e negativa negli ultimi metri e sulle ripartenze. In vista della partita contro il Monza siamo tornati alle 5 di mattina, abbiamo fatto allenamento con quelli che non hanno giocato in Svezia, e oggi prepariamo, speriamo di recuperare il meglio possibile e di giocare con tanta intensità. Sicuramente abbiamo poco tempo per preparare le gare, ma va bene così".

Quante è importante la trasferta di Monza in relazione alla classifica del campionato? Saranno presenti 2000 tifosi a Monza, in Svezia hanno fatto sentire il loro malcontento.
"La situazione è negativa ma la presenza dei tifosi è fantastica perché sono partecipi anche in un momento negativo come questo. La pressione è alta, ci dà tanta adrenalina questo mi piace e si può trasformare in qualcosa di bello. Il campionato è difficile, siamo riusciti a fare due vittorie consecutive che non erano scontate e se riuscissimo a ottenere anche la terza sarebbe un altro passo per avvicinarsi alla parte alta della classifica. Per me è come una piccola finale di questo ciclo di cinque partite, in cui sono rimasto molto contento su quasi tutto. Vincere domani sarebbe fantastico".