Roma-Empoli 1-2 - Scacco Matto - Roma spaccata e lenta nel primo tempo. La forza della disperazione regge i capitolini nella ripresa

26.08.2024 22:38 di  Alessandro Carducci   vedi letture
Roma-Empoli 1-2 - Scacco Matto - Roma spaccata e lenta nel primo tempo. La forza della disperazione regge i capitolini nella ripresa
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Brutta sconfitta per la Roma che, nell'esordio stagionale all'Olimpico, cade per 2-1 contro l'Empoli.

PRESSING - I toscani partono subito forte andando in pressing sui giallorossi: Fazzini tiene d'occhio Paredes con Colombo-Solbakken a schermare i centrali giallorossi. Viti, come suo solito, gioca in maniera aggressiva ed è attento a non far partire Dybala.

ROMA SPACCATA - Passano pochi minuti e i capitolini iniziano a disunirsi: siamo al minuto numero 9, l'Empoli parte dal basso in maniera semplice con Vasquez, con Viti che verticalizza subito per Fazzini. Il numero 10 empolese si gira, manda fuori tempo Mancini e ha una prateria enorme davanti a sé. Sono bastati due semplici passaggi e un controllo orientato per far sbandare tutta la squadra, con il talentuoso fatasista dei toscani che può liberamente tagliare come una lama nel burro la difesa giallorossa.

LENTEZZA - Il giropalla giallorosso è lento, estremamente lento, e prevedibile. Cristante e Paredes non velocizzano l'azione quanto dovrebbero e Pellegrini e Dybala e Soulé non riescono a trovare l'intesa giusta. In particolare, Dybala e Soulé tentano anche di invertirsi, con l'ex Frosinone che passa a destra ma non cambia molto. Mancano ancora determinate connessioni e questo, ad agosto, è anche normale.

CONFUSIONE - De Rossi, nella ripresa, cambia tutto e passa a tre dietro e la situazione migliora, anche perché l'Empoli perde brillantezza mentre i capitolini tentano il tutto per tutto. Più che una questione tattica, è un fattore mentale, come spiegato da De Rossi a fine gara: "Però nel secondo tempo non abbiamo fatto una tattica particolare o chissà che cosa, eravamo sotto 2-0 eravamo disperati e abbiamo iniziato ad andare su di giri". I capitolini, anzi, cambiano tantissimo, effettuando qualche piccolo aggiustamento praticamente a ogni sostituzione. L'Empoli arretra e difende lo spazio come può, rischiando tantissimo con la Roma che, con la forza della disperazione, avrebbe forse meritato il pareggio, sebbene l'impressione di caos e confusione rimanga nel palato, dando un retrogusto amarissimo a questa sconfitta.