Atalanta-Roma 2-1 - Scacco Matto

13.05.2024 20:45 di  Alessandro Carducci   vedi letture
Atalanta-Roma 2-1 - Scacco Matto
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LE SCELTE - De Rossi si mette a specchio proponendo una difesa a tre con Kristensen, Mancini e Ndicka. El Shaarawy torna nuovamente esterno destro con Angelino a sinistra mentre, in mezzo al campo, giocano i soliti tre: Cristante, Paredes e Pellegrini. Baldanzi fa coppia con Lukaku in avanti.
Gasperini risponde con il 3-4-1-2 con Koopemeiners alle spalle di  De Ketelaere e Scamacca.

COME L'HA PREPARATA DE ROSSI - Il tecnico giallorosso, conoscendo bene gli avversari, aveva pensato di tenere un pochino il possesso palla per attirare la pressione bergamasca, così come effettivamente accaduto. La seconda parte del piano prevedeva di andare subito in verticale verso la zona offensiva, come spiegato dallo stesso De Rossi nel post partita: "Gestisci la palla per farli venire fuori e poi vai in verticale e quando lo fai devi riuscire a tenerla e andare in profondità, ma noi non siamo una squadra con grande profondità". Come già accennato in altre occasioni, i giallorossi non hanno molte frecce da scagliare in profondità, come altre squadre (il Bayer, per esempio), ma sono stati soprattutto i duelli a decidere il match.

TROPPA DIFFERENZA FISICA - Parlare di tattica per questa partita sarebbe riduttivo. Per provare a scombinare il pressing atalantino, Mancini e Ndicka hanno spesso provato a spostarsi o lateralmente o verso il centrocampo nella fase di prima costruzione, con Cristante e Paredes spesso bassi per ricevere palla. Si potrebbe parlare di questo o di un Baldanzi che ha provato in tutti i modi a rimanere vicino a Lukaku, per raccogliere le sue sponde. Sarebbero però discorsi abbastanza sterili perché la differenza l'ha fatta l'intensità. La Roma, negli ultimi anni, ha spesso faticato contro squadre intense, come se non l'avesse nel DNA, e il momento storico ha fatto il resto. I giallorossi vengono da una rincorsa lunghissima, che non sta portando i frutti sperati. Correre tanto senza raccogliere quanto sperato fa sentire la stanchezza ancora più forte, fa emergere tutti i dolorini più nascosti, appesantisce l'animo e porta a essere scoraggiati. Non è un case se una reazione si sia vista solo dopo il rigore casuale assegnato ai capitolini. Una Roma stanca e demoralizzata, dopo l'eliminazione in Europa, è stata sopraffatta costantemente dall'intensità dell'Atalanta, in ogni zona del campo, in ogni momento. Se perdi quasi tutti i duelli individuali, il miglior risultato possibile può essere al massimo di uscire sconfitti per 2-1.