Roma – Udinese 1957: 6-1, nell'ultimo quarto di gara la Roma a segno 5 volte con Lojodice e le doppiette di Nordahl e Da Costa

23.09.2017 10:00 di  Massimiliano Spalluto   vedi letture
Roma – Udinese 1957: 6-1, nell'ultimo quarto di gara la Roma a segno 5 volte con Lojodice e le doppiette di Nordahl e Da Costa
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Ben cinque gol negli ultimi 25 minuti di gioco. La Roma dal mister Gyorgy Sarosi dà spettacolo: oltre alle reti vanno ricordati due pali colpiti ed una serie di occasioni mancate che avrebbero arrotondato un punteggio già più che soddisfacente.

Il match vede un perfetto equilibrio per più di un'ora. È stato l'Udinese a portarsi in vantaggio con Alberto Fontanesi al 26° del primo tempo. Quasi allo scadere della prima frazione il Capitano Arcadio Venturi trasforma un calcio di rigore, si va al riposo in parità. Dopo un altro penalty, questa volta a favore degli ospiti, sbagliato dall'ex Azimonti in apertura di ripresa, si giunge al 65°: inizia lo show giallorosso! Prima Severino Lojodice, poi le doppiette del “Pompiere” Gunnar Nordahl e di Dino Da Costa fanno assumere una dimensione straripante al successo della Roma. È la terza goleada interna della stagione per i capitolini, dopo i 5-1 rifilati a Spal e Sampdoria nel precedente mese di dicembre. Tuttavia l'annata non è da annoverare tra le migliori; la Roma chiuderà al 14° posto. Diverso, invece, il torneo dell'Udinese che occuperà la quarta posizione finale. Dino Da Costa vince la classifica dei cannonieri con 22 reti. Per l'energico presidente Renato Sacerdoti questa sarà l'ultima stagione portata a termine. Nel marzo 1958, infatti, rassegnerà le dimissioni concludendo il suo secondo ciclo da massimo dirigente della società; al vertice del sodalizio gli subentrerà Anacleto Gianni.

Schierati dal tecnico Giuseppe Bigogno troviamo tra i friulani Magli, Secchi ed Azimonti. Augusto Magli e Giuseppe Secchi giungeranno nella Capitale al termine di quell'annata, restandovi per una sola stagione; per Magli sarà anche l'ultima della sua carriera agonistica. Antonio Azimonti, invece, è un ex giallorosso, avendo disputato nella Roma il biennio 1952 – '54.

Si giocava la ventesima giornata della stagione 1956 – '57, era il 17 febbraio 1957.

 

LA GARA La Roma si presenta con: Tessari, Cardoni, Losi, Giuliano, Stucchi, Venturi, Ghiggia, Pestrin, Nordahl, Da Costa, Lojodice. Di fronte l'Udinese con: Geatti, Azimonti, Valenti, Piquè, De Giovanni, Magli, Frignani, Pantaleoni, Secchi, Lindskog, Fontanesi. Arbitro designato il signor Annoscia di Bari. 26° angolo per gli ospiti, batte Frignani. Spiovente in area, testa di Fontanesi e palla in rete, bianconeri avanti. I capitolini reagiscono, molti falli vengono commessi in area dei friulani. Il direttore di gara decide di intervenire al 42° punendo l'atterramento di Ghiggia da parte di Azimonti, rigore. Batte Venturi ed è il pareggio. Inizia la ripresa, nuovo calcio di rigore, questa volta in favore dell'Udinese, Frignani viene messo giù da Stucchi. Calcia Azimonti, la palla finisce a lato, sempre 1-1. 20° corner battuto da Ghiggia, tocca Nordahl. Respinge la difesa friulana, pronto Lojodice a colpire al volo di sinistro ed insaccare, Roma in vantaggio. S'impone Nordahl, nel giro di un minuto, al 24° ed al 25°, capitalizza al massimo due discese di Da Costa sulla destra. Sui due cross nel primo mette dentro con un potente diagonale, nella seconda occasione è lesto a colpire al volo la respinta di Geatti. L'Udinese scompare, 4-1. La Roma fa quello che vuole; centra due pali con Da Costa e Lojodice e poi, negli ultimi cinque minuti, chiude i conti. È Da Costa a realizzare un'altra doppietta dopo quella di Nordahl. Al 41° toglie palla a Valenti, attende l'uscita di Geatti ed appoggia in rete. Al 43° raccoglie una respinta della difesa bianconera ed infila per la sesta volta la porta ospite. Triplice fischio, 6-1 il risultato finale.