Shomurodov, l'uomo che non ti aspetti: quale sarà il suo futuro?

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Il primo dei sei scontri diretti che attendono la Roma in questo rush finale per la qualificazione in Champions League termina per 1-1. A pareggiare i conti dopo il gol del vantaggio della Juventus firmato da Manuel Locatelli, ci ha pensato Eldor Shomurodov con un'altra rete da subentrato. L'uzbeko si sta rendendo protagonista di una stagione al di sopra delle aspettative: rientrato a Roma in estate dopo i prestiti non esaltati tra Spezia e Cagliari, tutti lo davano come un vero e proprio esubero da piazzare in giro per il mondo.
I NUMERI STAGIONALI DI ELDOR SHOMURODOV - Shomurodov, invece, è riuscito a rimanere aggrappato alla rosa per la nuova stagione (anche per demeriti della dirigenza sul mercato), rivelandosi poi molto importante per la squadra. Fino a questo momento, sono 6 i gol siglati tra tutte le competizioni (3 in Serie A, 2 in Europa League e 1 in Coppa Italia). Mica poco per un calciatore che ha raccolto sì 30 presenze stagionali, ma entrando quasi sempre dalla panchina, come dimostrano gli appena 988 minuti in campo. A questo bottino, inoltre, si devono aggiungere anche i 3 assist apportati alla squadra: una qualità, questa, che permette all'uzbeko anche di candidarsi per un posto come seconda punta al fianco di Artem Dovbyk e non solo per fargli da vice. Questa è stata un'idea che spesso ha stuzzicato la mente di Claudio Ranieri, che in alcune occasioni li ha schierati in coppia (come fatto proprio nella gara contro la Juventus) nonostante l'assenza di altri ricambi. Grazie al tecnico di Testaccio, Shomurodov ha innalzato il suo livello di prestazioni, toccando il punto più alto dei suoi anni in giallorosso: infatti, prima dell'avvento di Ranieri, l'ex Genoa aveva segnato solo un gol (con ancora De Rossi in panchina) e servito un solo assist (nella gara contro il Bologna che ha sancito la fine dell'era Juric).
SHOMURODOV, LA SITUAZIONE CONTRATTUALE E LE VOCI DI MERCATO - Chi più farà giovamento di questi numeri, sarà la Roma. Shomurodov ha il contratto in scadenza con i giallorossi il 30 giugno 2026, quindi esistono 2 vie: in estate, l'uzbeko potrebbe lasciare la Capitale, permettendo alla Roma di incassare qualche milioncino oppure potrebbe rinnovare il proprio contratto. Nella prima ipotesi, ricordiamo che il numero 14 ha sempre avuto mercato intorno a sé (a gennaio, era stato praticamente ceduto al Venezia), ma senza mai convincere i club a investire grosse cifre su di lui. Adesso, magari, i giallorossi potranno alzare leggermente la richiesta economica per lasciarlo partire. Passando alla seconda ipotesi, invece, va ricordato che nei mesi scorsi si parlò di un accordo verbale per il prolungamento del contratto fino al 2027: in questo scenario, allora, la Roma potrebbe addirittura puntare a creare una sorta di asta per Shomurodov, così da accettare l'offerta economica più conveniente.
Cessione in estate o rinnovo di contratto: vedremo quel che sarà il futuro di Shomurodov. Intanto, però, l'uzbeko sta diventando inaspettatamente sempre più il dodicesimo uomo di Claudio Ranieri.
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