TRIGORIA - Fonseca: "Sarà una partita difficile, un test eccellente per misurare le nostre capacità. Cristante e Veretout in mediana". VIDEO!
Dopo l'esordio vincente in Europa League, la Roma è chiamata alla sfida del Dall'Ara contro il Bologna, per dare continuità alla vittoria casalinga ai danni del Sassuolo. Dalla sala stampa del Fulvio Bernardini di Trigoria, il tecnico giallorosso Paulo Fonseca ha risposto alle domande dei cronisti presenti. Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi ha fornito LIVE tutte le sue dichiarazioni.
Come ha trovato la squadra dopo l'impegno di Europa League?
"La squadra sta bene fisicamente, è motivata, abbiamo avuto il vantaggio di cambiare alcuni giocatori nella gara di coppa. Domani giocheranno alcuni giocatori che non sono stati utilizzati".
Prima gara in trasferta, quali insidie nasconde la partita contro il Bologna?
"È un test eccellente per misurare le nostre capacità, affrontiamo una squadra motivata e che sta bene, una squadra ancora imbattuta che ha collezionato due vittorie ed un pareggio. Hanno giocatori buoni ed è una squadra che riflette il carattere del mister. Sarà complesso, ma siamo pronti".
Sui mediani: la coppia Cristante-Veretout le dà più garanzie?
"La partita di Europa League aveva caratteristiche differenti rispetto a quelle di campionato, ho scelto un giocatore più fisico come Diawara. In campionato è meglio avere due mediani e domani giocheranno Cristante e Veretout. Su come schierare il centrocampo: dipende, oltre che dall'avversario, dalla fase di gioco. Alcune volte, quando vogliamo pressare alti, giochiamo con un solo mediano, mentre quando costruiamo ne usiamo due. È dinamico come sistema di gioco".
Mkhitaryan contro il Sassuolo è calato, contro il Bologna è in condizione di mantenere la prestazione per tutta la gara?
"Sta bene fisicamente ed è arrivato in ottime condizioni, del resto aveva già giocato con l'Arsenal. Quella contro il Sassuolo è stata la prima partita e c'erano state poche occasioni per allenarci insieme. Ha già fatto bene, ma il suo margine di miglioramento è notevole".
Fazio e Kolarov devono riposare? Le condizioni di Smalling?
"Su Smalling: dopo la partita in Europa ha ripreso ad allenarsi con noi, ma non è al top. Ho optato per un allenamento personalizzato in questi giorni per averlo al top contro l'Atalanta. Kolarov ha sempre giocato, ma non possiamo risparmiare tutti. Vedremo domani se sarà del match oppure no".
Cambierà qualcosa contro il Bologna?
"Conosciamo la qualità del Bologna e il buon momento che sta attraversando, ma noi non cambieremo il nostro modo di affrontare la partita e l'identità di questa squadra".
Sul possesso palla.
"In Italia non è facile fare molto possesso palla, per la qualità nel palleggio delle squadra. Siamo migliorati su questo dato, ma dipende anche di partita in partita. È un aspetto su cui dobbiamo lavorare e migliorare".
Sulle condizioni di Mihajlovic.
"Ho appreso con tristezza la notizia sul suo stato di salute. Sinisa è un lottatore, in campo e fuori, gli auguro una pronta guarigione e sono certo che riuscirà a vincere questa battaglia, molto più importante del calcio".
Vede Spinazzola più a destra che a sinistra?
"Sì l'ho utilizzato a destra, ma può essere un'alternativa anche a sinistra. Per ora abbiamo dovuto ragionare anche considerando l'infortunio di Zappacosta".
Come ha lavorato sul morale della squadra?
"Siamo ancora all'inizio del percorso per fare una valutazione. Quest'aspetto ha molto a che fare con il nostro modo di essere. Io sono positivo e ottimista e cerco di trasmetterlo. L'importante è rimanere equilibrato. Nelle vittorie non è detto che tutto vada bene così come non va tutto male quando si perde. Questo messaggio deve passare ai nostri calciatori, se nella vita non crediamo in quello che facciamo è difficile conquistare qualcosa. È sempre importante poi l'equilibrio e questo è stato un gruppo che si è mostrato sempre aperto e positivo in ogni situazione".
Bologna e Atalanta sono due squadre molto fisiche, chiederà alla sua squadra di accettare il duello o cambierà qualcosa?
"Sono due squadre molto forti dal punto di vista fisico, in diversi momenti della gara possono giocare uomo contro uomo e noi ci siamo focalizzati su questo. Anche se abbiamo avuto poco tempo, abbiamo lavorato su questi concetti, evidentemente serve essere forti e presenti nei duelli fisici oltre a essere molto mobili. Credo la squadra sia pronta".