L'avversario - Bologna, pressing e i rischi del possesso palla

Bologna-Roma - Sarà la squadra di Thiago Motta ad affrontare i giallorossi domani alle 18:00.

POSSESSO PALLA DEL BOLOGNA – I felsinei prediligono avere il possesso palla e cercano di attaccare la linea avversaria con passaggi corti e diverse triangolazioni, anche perché il dribbling è poco cercato (a parte Orsolini). Importante il lavoro di Dominguez in mezzo al campo, che tocca molti palloni, fa ragionare la squadra e non disdegna qualche incursione.
Thiago Motta vuole che la sua squadra costruisca da dietro e questo porta anche al rovescio della medaglia dei palloni persi nel primo terzo di campo. Gli emiliani sono il club ad aver perso più palloni in quella pericolosa zona di campo, insieme a Lazio e Spezia.

OCCUPAZIONE DEGLI SPAZI – Gli emiliani cercano di occupare il campo in maniera razionale, sia per quanto concerne la parte centrale, sia le fasce, sia i corridoi. Non è insolito vedere l’esterno sinistro offensivo molto largo con Cambiaso che si sovrappone nel corridoio sinistro, creando diverse difficoltà.

NON SOLO PALLA A TERRA – Il Bologna non si ostina a giocare solo corto ma, se necessario, può ricorrere anche al lancio lungo per la punta (quinta in Serie A per lanci lunghi)

SI ATTACCA PER VIE CENTRALI – Il Bologna tenta comunque di attaccare soprattutto nella zona centrale del campo ed è tra le squadre a sfruttare di meno le fasce. Addirittura, è la terz’ultima per cross effettuati in Serie A, con la Roma però penultima.

TIRI DA FUORI - Occhio alle conclusioni da fuori area, essendo il Bologna la squadra a tentare più volte il tiro dalla distanza insieme a Inter e Udinese. 

PRESSING – In fase di non possesso, il Bologna prova spesso ad alzare la linea ed andare in pressione, rischiando anche di esporsi al contropiede. Non subisce molti tiri di testa (quart’ultima con la Roma ultima per tiri subiti di testa)