L'avversario - Monza-Roma, decisivi i duelli aerei ma occhio alle improvvise verticalizzazioni
Monza-Roma, sarà la squadra di Palladino ad affrontare oggi i giallorossi alle 21:00.
POSSESSO PALLA – Il Monza è tra le squadra a fare più possesso palla in campionato. In fase di costruzione, attirano l’avversario fuori in pressione per allungarlo e dilatare così gli spazi tra le linee dove poter far male. Questo, per forza di cose, significa che la formazione di Palladino deve prendersi qualche rischio nel palleggio, che ogni tanto paga con palloni persi in posizioni di campo pericolosissime.
VERTICALIZZAZIONI – Se è vero che il Monza predilige avere il possesso della palla, non significa che non cerchi immediate verticalizzazioni appena può. Avere la palla tra i piedi, infatti, serve soprattutto nella fase di costruzione per allungare gli avversari, in modo da poter colpire poi rapidamente in verticale. Occhio agli inserimenti e alle imbucate di Rovella mentre, in avanti, l’uomo da attenzionare è l’ex di turno, Caprari. Dalla difesa, invece, il lancio pericoloso può venire da Marì.
I DUE ESTERNI – Spesso, il Monza risale il campo dalle fasce, con i due esterni che lavorano in maniera diversa: Carlos Augusto tende, infatti, più andare in profondità essendo mancino e giocando a sinistra mentre Ciurria, a destra, essendo anche lui mancino tende spesso ad accentrarsi. Quest’ultimo è il calciatore, nel Monza, a mettere più volte un compagno in condizione di segnare (28), seguito da Petagna (22).
MONZA-ROMA, I DUELLI AEREI – Il Monza di testa non se la cava bene. Perde tanti duelli aerei e segna pochissimo (2 gol finora), fattore che potrebbe favorire una squadra fisica come la Roma.