Fiorentina Femminile, de la Fuente: "Alla Roma ruberei l'affinità con la vittoria"

05.01.2025 11:05 di  Redazione Vocegiallorossa   vedi letture
Fiorentina Femminile,  de la Fuente: "Alla Roma ruberei l'affinità con la vittoria"
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© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Sebastiàn de la Fuente, allenatore della Fiorentina Femminile, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Roma, che vale la Supercoppa Italiana, in programma lunedì alle 15:30:

Le quote per questa finale secca? Roma e Fiorentina sono due squadre diverse, ma forse le giallorosse restano favoriti alla luce degli ultimi risultati?
"Parlare di quote è difficile, quando si gioca una finale non ci sono favoriti. Nel finale di Coppa Italia, cinque partite prima della finale avevamo perso 5-0 e quindi ci davano tutti per sfavoriti. Poi abbiamo dominato la partita e siamo stati vicini a vincerla fino all'ultimo minuto. Quindi sicuramente se c'è una favorita, la storia recente dice che la Roma è più favorita perché ha vinto gli ultimi due campionati, ha vinto la Coppa Italia e comunque è da un paio di anni che domina il campionato italiano e la serie A italiana. 
Quindi se c'è una favorita sicuramente sono loro, ma faccio fatica a parlare di quote in questo momento. Solo vi dico che noi ci siamo, che noi vogliamo essere quell'algoritmo che va male, che fa salire le quote e che fa cambiare la quota perché ci teniamo molto a vincere questo trofeo".

Secondo lei quale può essere la chiave per la vittoria tenendo conto del grande equilibrio registrato anche nella sfida di campionato di qualche tempo fa?
"Le ultime due sfide sono state equilibrate. Come in qualunque partita decisiva, gli episodi faranno la differenza. La chiave della nostra vittoria può passare attraverso lo stare attenti a questi dettagli, a questi episodi, e non mollare un centimetro perché come ha detto prima Alice vogliamo questo trofeo, vogliamo questa Coppa. Dobbiamo dare il massimo per arrivare all'obiettivo che ci siamo posti all'inizio dell'anno, che era portare un trofeo a Firenze".

La Roma è la bestia nera viola, come fare per invertire il trend?
"Dobbiamo stare attenti agli episodi. Non siamo riusciti ad alzare la coppa in finale 8 mesi fa, ma abbiamo quasi tutto quello che avevamo a disposizione per alzare la coppa. Ci è mancato qualche dettaglio, qualche minuto, qualche attenzione in più negli ultimi minuti per non subire quei due gol. Quindi su questo stiamo imparando, stiamo cercando di crescere. Come ho detto dopo quella finale, quello era il punto di partenza di questa squadra. Era il punto di inizio di un percorso che noi sapevamo che ci avrebbe permesso anche di giocare questa finale. Quindi non dico che questo sia un punto d'arrivo, ma sicuramente fa parte di questo percorso che abbiamo iniziato otto mesi fa e vogliamo continuare a crescere. In questa continua crescita, penso che l'attenzione ai dettagli, la voglia di far bene, la determinazione, il gruppo, come ha detto prima Alice, essere unite, avere un obiettivo comune è quello che ci ha trascinato fino a questo momento. Quindi dobbiamo continuare a fare questo mettendo qualcosina in più".

Cosa toglierebbe alla Roma per vincere questa finale?
"L'unica cosa che manca alla mia squadra è quella esperienza a vincere, quell'affinità con la vittoria, che, come ha detto prima Alice, non riusciamo ad avere da un po' di tempo. Quella esperienza lì non è una cosa semplice, non si compra nel supermercato, è l'unica cosa che ruberei alla Roma perché, per le altre cose, la nostra squadra è attrezzata per fare questo tipo di gare, questo tipo di competizioni".

Cosa ha imparato dalla finale di Coppa Italia? Cosa vuole replicare e cosa evitare?
"Da replicare penso che, come ho detto prima, questa cosa di aver cercato di fare tutto per alzare la coppa. Abbiamo preparato molto bene la gara e stiamo cercando di replicare quello nella preparazione alla gara, fare una preparazione alla gara attenta. La cosa da migliorare, l'ho detto prima, è la cura dei dettagli, quell'esperienza, quel vissuto che non ci ha portato a portare a casa il risultato, che ci è sfuggito negli ultimi minuti. Forse se ti capita un'altra possibilità così, vorrei che la mia squadra avesse imparato da questo momento, quando dovevamo gestire la partita e non siamo stati così bravi. L'unica cosa da migliorare è l'attenzione ai dettagli in quei momenti determinanti di una partita. Quello da replicare penso che sia la preparazione alla gara, ma quello lo sto vedendo e le ragazze lo stanno facendo con molta attenzione".

Contro la Roma in Coppa Italia c'era una maggioranza giallorossa sugli spalti. Vi chiedo se questa volta penserete che la partita sugli spalti sarà più equilibrata tra tifosi viola e tifosi giallorossi
"Ci aspettiamo sempre molto dal popolo fiorentino che ci accompagna, ci ha accompagnato anche in Champions, ci ha accompagnato anche nella finale della Coppa Italia. Sicuramente, come diceva prima Alice, la Roma viene da un percorso di un paio di anni di vittorie che, forse, ha fatto avvicinare più gente. Dall'inizio, da quando sono arrivato io a Firenze, vedo questa voglia sempre di più di avvicinarsi, l'altra volta c'era tanta gente alla finale, spero che nella finale Supercoppa ci sia tanto popolo fiorentino, perché per noi è molto importante, sempre lo diciamo perché nel femminile fanno la differenza a queste cose, perché nel maschile forse sono più abituati, ma nel femminile fa la differenza. Penso che ci sarà un bello spettacolo da vedere, penso che sarà fondamentale averli vicini a noi in quella partita e poter gioire insieme a loro per noi sarebbe fondamentale".

Perché la Fiorentina dovrebbe vincere la coppa?
"Per il gruppo. Si meritano per quanto fatto l'anno scorso. Non eravamo favoriti per la finale di Coppa Italia, non eravamo favoriti per andare in Champions, non eravamo favoriti nella semifinale con la Juventus e comunque hanno sempre dimostrato che fanno quel passo in più, quel centimetro in più per la compagna e per la società. Per queste ragazze e per la società, che ci mette a disposizione le strutture per lavorare all'avanguardia, penso che dovremmo vincere la Supercoppa".