Scommesse illegali, marginale la partecipazione di Paredes: nessun rischio a livello sportivo

Trema nuovamente il calcio per le scommesse illegali. Tanti i calciatori coinvolti, a distanza di quasi due anni dallo scandalo che vide protagonisti, tra gli altri Fagioli e Tonali.
Il Corriere della Sera, dopo aver lanciato l'indiscrezione nella giornata di ieri, fa il punto: il più compromesso sarebbe Florenzi, che, da quando è al Milan, si sarebbe indebitato per circa 155 mila euro con gli organizzatori del giro di scommesse, saldando la cifra con simulazioni di acquisto di orologi nella celebre gioielleria, già emersa in passato.
Più marginali invece le partecipazioni di Paredes e Zaniolo, coinvolti in poker room, cioè giochi da tavolo virtuali su Whatsapp. Uno di questi, chiamato "poker senza Zaniolo", avrebbe visto la partecipazione dell'attuale centrocampista della Roma dal 2022, ai tempi giocatore della Juventus, con le istruzioni di uno degli organizzatori del sito texinho.com: "Vi creo un account a testa, carico i soldi e giocate". Un coinvolgimento già smentito ieri su Instagram dallo stesso Paredes.
Il Messaggero aggiunge che il procuratore della FIGC Chiné sarebbe già al lavoro ma al momento i 12 calciatori indagati nell'inchiesta di Milano, non rischierebbero nulla a livello sportivo, viste le non scommesse sul calcio.
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