La missione di Zaniolo: via le polemiche, al centro le prestazioni
Il 18 dicembre 2021 la Roma ha espugnato il Gewiss Stadium di Bergamo con un netto 1-4. In quella partita la squadra di José Mourinho ha probabilmente messo in campo una delle migliori prestazioni stagionali, con Abraham e Zaniolo protagonisti indiscussi del match. Il bomber inglese ha realizzato una doppietta, mentre il talento classe ‘99 ha trovato la sua prima rete in campionato, rompendo un digiuno lungo quasi due anni. Con quel gol sembrava potesse finalmente prendere il via la seconda vita calcistica di Zaniolo, ma – invece – il suo rendimento continua a essere altalenante.
IL FRENO - Dopo la rete segnata contro l’Atalanta, ne è arrivata solamente un’altra (contro l’Empoli) in nove gare di campionato. Avrebbe segnato anche contro il Genoa, ma - come è ben noto - il gol è stato annullato. La sensazione è che, gol a parte, Zaniolo fatichi ancora a esprimersi al massimo e qualcosa lo freni. Certamente, Nicolò è un ragazzo e un calciatore che - nel bene e nel male - fa sempre parlare di sé. Troppo spesso, però, si rende protagonista di episodio negativi, che sembrano rallentare la sua crescita. Tra prestazioni trascinanti e grandi giocate, emergono infati anche cartellini, polemiche arbitrali e questioni extra campo. Non c’è dubbio che il giocatore non sia ben visto dalla classe arbitrale - come sottolineato più volte anche da Mourinho -, ma in certe situazioni bisognerebbe provare a ragionare di più ed essere meno istintivi. In questo discorso non rientra certamente l’assurda espulsione rimediata contro il Genoa, in cui il talento giallorosso è stato indubbiamente ed eccessivamente penalizzato. Allo stesso tempo, però, Zaniolo deve riuscire a essere meno irruente in alcuni interventi e cercare di limitare le proteste, per provare a finire meno spesso sul taccuino dell’arbitro. Le polemiche extra campo non ci interessano, ma è giusto sottolineare che essere troppo spesso sotto ai riflettori per motivi extra calcistici non aiuta di certo il suo percorso.
DALL’ATALANTA ALL’ATALANTA - Come detto, è importante ricordare che Nicolò Zaniolo non è protagonista solo di polemiche, ma - anzi - è spesso autore di giocate e prestazioni determinanti per la Roma. Per questo motivo, Mourinho, la società e i tifosi continuano a credere in lui, a difenderlo e a sostenerlo. Ora, però, è necessario uno step successivo e cercare una continuità di rendimento. Bisogna iniziare a parlare solamente del Nicolò Zaniolo calciatore e questo è possibile solamente con la sua definitiva esplosione. Eliminare le polemiche e mettere al centro solo il campo e le prestazioni: questa deve essere la sua missione. Nella partita di andata contro l’Atalanta abbiamo assaporato il suo ritorno e questo sabato all’Olimpico andrà in scena nuovamente la sfida contro i bergamaschi, partita in cui il numero 22 - con i suoi strappi - può nuovamente esaltarsi. Dall’Atalanta all’Atalanta, ora per Zaniolo deve arrivare la svolta.
Prossima partita: Roma-Atalanta, sabato 5 marzo ore 18:00
Probabile formazione (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Kumbulla; Karsdorp, Cristante, Mkhitaryan, Vina; Pellegrini, Zaniolo; Abraham.
Ballottaggi: Ibanez/Kumbulla, Vina/Zalewski, Veretout/Cristante.
In dubbio: Oliveira, Felix.
Diffidati: Pellegrini, Zaniolo, Kumbulla
Squalificati: -
Indisponibili: Spinazzola (rottura del tendine d’Achille sinistro).