Le caratteristiche che rendono Cristante imprescindibile

In una Roma in piena emergenza infortuni in cerca di un’altra storica finale europea, c’è un giocatore che non si è mai tirato indietro e, fin dal primo giorno, ha sempre lavorato a testa bassa dimostrandosi una pedina imprescindibile per Mourinho, vale a dire Bryan Cristante.
Nel corso degli anni il numero 4 della Roma è stato troppo spesso criticato dalla tifoseria, perché lento, macchinoso e non sempre nel vivo del gioco offensivo. Non ha di certo l’eleganza di Modric, l’esplosività di De Bruyne o la fisicità di Bellingham, ma Cristante ha sempre fatto dell’impegno, della tenacia e della duttilità le sue armi migliori: caratteristiche, che troppo spesso, non gli hanno assicurato il giusto riconoscimento da parte dei tifosi giallorossi.
CARATTERISTICHE - Dotato di una buona tecnica che sfrutta con verticalizzazioni e lunghi lanci per i suoi compagni, Cristante è uno di quei pochi giocatori in grado di svolgere in modo equilibrato entrambe le fasi: si fa valere in particolar modo nei contrasti e ha l'attitudine al recupero palla in avanti, nonostante la Roma non abbia come stile di gioco quello del recuperare subito il pallone aggredendo l'avversario. Non è un caso, infatti, che nell'Atalanta di Gasperini occupasse una posizione di campo più avanzata, per sfruttare la sua qualità nel passaggio, negli inserimenti e nel recupero palla in avanti. È anche un leader nello spogliatoio e in campo, oltre che a essere abile sui duelli aerei grazie alla sua struttura fisica e all'esplosività che manifesta nell'elevazione.
Con muscoli e intelligenza esegue il lavoro sporco, quei “compitini” che possono passare inosservati agli occhi degli spettatori ma non di certo a quelli degli allenatori.
STATISTICHE - Come testimoniano anche i dati, il centrocampista giallorosso è il giocatore che ha giocato più minuti nella Roma in Serie A (2.806) e in Europa League (1.097). Con 11,373 km di media a partita è il giocatore che corre di più nella Roma e il quinto in tutta la Serie A, sotto solo a Milinkovic-Savic (12,13 km), Pessina (11,85 km), Koopmeiners (11,68 km) e Brozovic (11,414). Per concludere, è il secondo giocatore nel club giallorosso ad aver recuperato più palloni (77) dopo Ibanez.
IMPRESCINDIBILE - I numerosi infortuni patiti dalla Roma in quest’ultimo periodo, soprattutto nel reparto difensivo, hanno ancora di più calcato l’imprescindibilità e la duttilità di Cristante. L’ex Atalanta si è infatti dimostrato un valore aggiunto, sostituendo Smalling al centro della difesa in un modo non affatto banale e scontato.
Dunque, la stagione di Cristante sta tutta in quel salvataggio sulla linea contro il Bayer Leverkusen in extremis e, in attesa di capire le condizioni di Smalling in vista della gara di ritorno di Europa League, il numero 4 di Mourinho, difesa o centrocampo che sia, sarà pronto a combattere insieme ai suoi compagni.
Prossima partita: Bayer Leverkusen-Roma, giovedì 18 maggio ore 21:00.
Probabile formazione (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibanez; Celik, Bove, Matic, Pellegrini, Spinazzola; Belotti, Abraham.
Ballottaggi: Abraham/Belotti.
In dubbio: Dybala (trauma contusivo/distorsivo alla caviglia sinistra), El Shaarawy (lesione al flessore della coscia destra), Smalling (lesione al flessore della coscia sinistra).
Diffidati:
Squalificati: -
Indisponibili: Karsdorp (lesione al menisco del ginocchio sinistro), Llorente (lesione bicipite femorale coscia sinistra), Kumbulla (lesione al crociato anteriore del ginocchio destro), Solbakken (non iscritto in lista UEFA).
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