Roma-Juventus - I duelli del match

Archiviato il passaggio del turno in Europa League dopo la vittoria esterna per 1-2 sul campo del Feyenoord, la Roma di Rudi Garcia affronta allo Stadio Olimpico la Juventus, in uno scontro che potrebbe riaprire il campionato o allargare a dismisura il divario tra quelle che sono prima e seconda in classifica.

VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi propone i duelli che decideranno il match.

MANOLAS/TEVEZ - Saranno 90 minuti di fuoco per il difensore greco della Roma, che dalle sue parti vedrà agire uno dei bomber più temibili del nostro campionato, quel Carlitos Tevez in vetta alla classifica dei cannonieri, appaiato con Icardi, forte dei suoi 14 gol. L'Apache, dopo essere rimasto a secco nelle tre sfide tra le due squadre della scorsa stagione, si è sbloccato durante l'andata disputata allo Juventus Stadium realizzando una doppietta che ha contribuito a definire il controverso 3-2 finale. Il numero 44 giallorosso, che proprio nel match di ottobre ha rimediato un cartellino rosso, e seguenti due giornate di squalifica, per uno scontro molto acceso con Morata, deve blindare la retroguardia della propria squadra, che negli ultimi 6 incontri casalinghi ha incassato 7 reti dopo le prime sei gare di campionato a porta inviolata.

NAINGGOLAN/VIDAL - Uno dei duelli più affascinanti del match: il belga torna dopo il turno di riposo concessogli dal Mister in Europa League e incrocia le armi con il centrocampista cileno, vera e propria bestia bianconera della Roma, con le sue quattro reti, tutte siglate però in casa, rifilate ai giallorossi. Il dinamismo del numero 4 giallorosso, ancora a caccia della prima vittoria in campionato sulla Juventus in carriera (su 9 incontri, 7 sconfitte e 2 pareggi) sarà fondamentale per aggredire e contenere le iniziative dell'avversario, ben sapendo che proprio in mezzo al campo si deciderà la gara.

TOTTI/BONUCCI - Dopo le polemiche nate in seguito all'esultanza del difensore, match winner della gara di andata, tornano a sfidarsi in campo il capitano giallorosso e il difensore bianconero. Il popolo romanista ha ancora negli occhi la magia messa a segno dal numero 10 il 16 febbraio del 2013, quando un suo bolide dalla distanza ha regalato i primi tre punti della gestione Andreazzoli, contando di poter rivivere quei momenti, di riflesso il difensore bianconero ha tutta l'intenzione di fermare il diretto avversario e chiudere il campionato.