Cambio Campo - Arens: “Per il Bayer sarà dura passare il turno, ma lo stadio sarà una bolgia. Difficile che la Roma conceda un gol, il giocatore più importante della Roma è Mourinho"
Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.
L’ospite di oggi è Phillip Arens, giornalista della Bild, con il quale abbiamo parlato di Bayer Leverkusen-Roma.
Come è stata commentata l’andata in Germania? Il risultato finale è considerato giusto o si pensa che il Bayer meritasse qualcosa in più?
“La Roma è stata più cinica del Bayer, che ha sbagliato due gol nei primi otto minuti di partita. La Roma, invece, ha segnato alla seconda occasione buona. Nel primo tempo Ibanez di testa ha avuto la prima occasione e la seconda è stata quella che poi ha portato al gol. La Roma è stata più cinica ed efficace in area di rigore, tutto qua. Anche nel finale Frimpong ha sprecato una buona occasione. Per quello che si è visto, il pareggio poteva essere il risultato più giusto. Nessuna delle due squadre ha creato tanto di più dell’altra, ma la Roma è stata più brava sotto porta. Ora siamo all’intervallo della partita, ma per il Bayer non sarà facile segnare contro una Roma così compatta. Passare il turno sarà davvero dura, ma non impossibile. Questo è un po’ in generale quello che è stato detto in Germania nei giorni dopo la partita”.
Alla luce di quanto visto in campo all’andata, nell’ambiente c’è fiducia in vista del match di ritorno?
“La fiducia c’è sempre. La partita di domenica contro lo Stoccarda è stata deludente, la squadra è anche sembrata stanca. Non è stata una bella prestazione. Ieri (lunedì) Xabi ha concesso alla squadra un giorno libero per avere la testa più libera e da oggi (martedì) inizia la preparazione alla partita. Naturalmente, l’allenamento è tutto ridotto, non saranno grandi allenamenti, come anche per la Roma. Ci sono tante partite in questo momento e l’importante è avere freschezza. Il Bayer ha perso due giocatori chiave nella gara di andata: il primo Andrich, che è il leader della squadra. È una perdita importante soprattutto dal punto di vista caratteriale, il suo infortunio è stato un brutto colpo per tutto l’ambiente. E poi anche Kossounou, un’altra assenza importante. Senza di lui ora in difesa non ci sono più opzioni, ci sono solo Tapsoba, Tah e Hincapié, che giocheranno dall’inizio. L’ottimismo e la fiducia però ci sono sempre, i tifosi aspettano con entusiasmo questa partita. Lo stadio è piccolo ma sarà una bolgia. Anche Hradecky ha detto che si aspetta un’atmosfera quasi più calda di quella vista a Roma giovedì scorso”.
C’è qualche giocatore della Roma che ti ha colpito particolarmente e che ti preoccupa di più per la gara di ritorno?
“Tutti i giocatori della Roma sono a un ottimo livello. Ovviamente mi è piaciuto tanto Matic, ha fatto una grande partita. Poi mi ha colpito anche Bove, è un grane giocatore. Non mi ha convinto molto Rui Patricio, ma in generale la Roma è sempre la Roma. Che la squadra giallorossa conceda un gol è davvero difficile, penso sarà molto dura per il Bayer riuscire a passare il turno. Il giocatore più importante della Roma comunque è seduto in panchina e si chiama José Mourinho”.
Giovedì ti aspetti di vedere un Bayer da subito molto offensivo?
“Come ho detto una settimana fa, Xabi Alonso ha dato grande equilibrio alla squadra, che prima del suo arrivo soffriva molto in fase difensiva. Una settimana fa la squadra però ha creato troppo poco e anche a Stoccarda ha fatto fatica a creare occasioni da gol. Due giocatori importanti come Diaby e Frimpong sono molto stanchi perché hanno giocato tante partite. La loro velocità è uno dei punti di forza del Bayer e non averli al meglio è un problema per Xabi Alonso e di conseguenza un grande vantaggio per la Roma. A me è piaciuta una dichiarazione di Xabi Alonso dopo la partita con lo Stoccarda. Lui ha sottolineato come la partita di andata sia stata una lezione importante per il Bayer. Con questa partita la squadra ha potuto imparare tanto e ha capito cosa può fare giovedì. Sicuramente bisognerà creare più occasioni da gol”.
Spostiamoci un attimo dal campo al mercato, il Bayer ha ufficializzato l’arrivo di Grimaldo a parametro zero. È un gran colpo, che dimostra l’ambizione del club:
“Concordo. A inizio stagione il Bayer ha fatto grande fatica e la dirigenza ha capito che non è possibile essere competitivi solo con i giovani. Servono anche giocatori più esperti, come Grimaldo. Il Bayer sta cercando anche di acquistare Granit Xhaka e questo sarebbe un grande colpo. Inoltre, è già stato preso anche Arhur, un terzino classe 2003 molto forte. È brasiliano e ha anche già una presenza in Nazionale. Sarà il sostituto di Frimpong che molto probabilmente andrà al Manchester United in estate. Dovrebbe partire anche Diaby, che interessa al Newcastle. Con queste due cessioni il Bayer dovrebbe incassare circa 120 milioni di euro con cui poi rinforzare la squadra. La dirigenza sta già lavorando al futuro e questo è importante”.