Cambio Campo – Marchini: “Sarà una partita strana, le due squadre staranno pensando alle finali, ma potrebbe uscirne una gara spettacolare”

27.05.2023 13:00 di  Emiliano Tomasini  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Emiliano Tomasini
Cambio Campo – Marchini: “Sarà una partita strana, le due squadre staranno pensando alle finali, ma potrebbe uscirne una gara spettacolare”

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Giampaolo Marchini, giornalista de La Nazione, con il quale abbiamo parlato di Fiorentina-Roma.

La sconfitta in finale di Coppa Italia ha dato maggiore carica in vista di quella di Conference o ha aumentato la paura di concludere la stagione senza vincere niente? Senza la Conference la stagione della Fiorentina sarebbe deludente?
«Dico la verità, se dovesse arrivare una sconfitta in Conference – e mi auguro ovviamente di no – non penso che la stagione della Fiorentina sia deludente. Perché comunque la stagione era iniziata in maniera complicata, forse anche per i tanti cambi fatti in sede di mercato, ma alla fine la squadra si è ritrovata ed è arrivata in fondo a due percorsi in maniera straordinaria. Il campionato non è stato brillante, ma perché si è pagato un inizio difficile. Per rispondere alla domanda, credo che la sconfitta abbia dato una carica ulteriore. C’è la consapevolezza di aver giocato un’ottima partita contro una squadra forte come l’Inter. Purtroppo il risultato non è stato quello sperato, ma questo ha confermato che la Fiorentina c’è».

Italiano è accostato a diverse squadre, quale sarà il suo futuro? La finale di Conference può determinare la sua permanenza a Firenze?
«Il suo futuro a Firenze non credo che cambi per un risultato, a prescindere dal fatto che possa essere un risultato doloroso o estremamente soddisfacente. Il rapporto tra Italiano e la società è solidissimo, poi nel calcio non c’è niente di certo. Io sono convinto che Italiano rimarrà, detto questo non mi stupisce che una squadra come il Napoli lo abbia messo nella lista dei possibili sostituti di Spalletti. Italiano sta facendo bene da diverse stagioni, prima con lo Spezia e ora con la Fiorentina, credo sia normale che in tanti lo apprezzino. Sarei stato sorpreso del contrario».

Italiano sta indubbiamente facendo bene, ma secondo te con Mourinho in panchina la Fiorentina avrebbe vinto la Coppa Italia?
«È una bella domanda. Io credo che gli allenatori siano sempre un valore aggiunto, poi però in campo le fortune degli allenatori le determinano i giocatori. Non credo che Mourinho possa far gol al posto di Jovic. In questo momento con l’assetto e la costruzione delle due squadre, penso che l’epilogo sarebbe stato lo stesso. Le partite girano sempre con gli episodi. Sono un grande estimatore di Mourinho, ma Italiano sta facendo un grande lavoro. È un po’ un innovatore e, al netto di alcune difficoltà, mi tengo stretto Italiano».

Andiamo sulla partita, sarà indubbiamente una gara particolare… che partita ti aspetti?
«Mi aspetto una Fiorentina con tante rotazioni. La finale è stata molto dispendiosa dal punto di vista fisico e mentale e quindi è ovvio che Italiano farà tanti cambi. Sarà una partita strana, tra due squadre che sono sì concentrate sul campionato, ma entrambe hanno la possibilità di vincere un trofeo europeo… Le dichiarazioni dei due allenatori e dei giocatori di entrambe le squadre sono le stesse “Pensiamo una partita alla volta, alla finale non ci pensiamo”, però è chiaro che l’occhio alle finali c’è. Negli ultimi anni le sfide tra Roma e Fiorentina hanno regalato grande spettacolo e anche questa volta spero possa essere così».