Ranieri: "Favoriti in Europa? Sono arrivato che tutti avevano paura di retrocedere. Andiamo avanti passo dopo passo"

31.01.2025 08:10 di  Maurizio Rasa   vedi letture
Ranieri: "Favoriti in Europa? Sono arrivato che tutti avevano paura di retrocedere. Andiamo avanti passo dopo passo"
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Claudio Ranieri ha parlato durante il post partita di Roma-Eintracht. Ecco le sue parole:

Ranieri a Sky

Come avete mascherato la pressione?
"Quando ci sono queste grandi partite i grandi giocatori si vedono. Quando hai giocatori che hanno fatto partite mondiali, che sono campioni del mondo, sono loro che prendono per mano la squadra. Dietro siamo stati molto attenti, avevamo paura delle loro ripartenze. siamo stati bravi, i ragazzi sono stati bravi, hanno fatto girare palla come avevo chiesto. Grande vittoria".

Non era semplice mettere tutti al posto giusto.
"Guardo le cose secondo il mio punto di vista.  Angelino e Hummels sono abituati a giocare in quelle zone, poi Hummels l'ho sempre stimato. Giocatore immenso, l'uomo è un punto di riferimento per tutti i compagni. Gli ho detto che deve restare qua il prossimo anno, anche se giocherà poco, perché è un esempio ed è importante. Per come si allena è troppo importante. Oggi ho detto ai ragazzi che il corpo è la loro azienda e che devono guardare Hummels perché continua a guadagnare (ride, ndr)".

Le ultime prestazioni di Shomurodov possono cambiare il suo futuro? 
"Gliel'ho detto, resta con noi. Tutti gli voglio bene, il pubblico lo ama perché è un ragazzo che da sempre tutto. L'ho avuto a Cagliari, è un ragazzo importante, poi sempre sorridente. Mi incavolo con lui quindi gli ho detto che se va via non so con chi incavolarmi".

I cambi oggi sono stati determinati. 
"Soulé è un ragazzo valido, lo dico dall'inizio. Con la palla tra i piedi deve creare qualcosa di importante, che sia un passaggio o un tiro in porta. Qualcosa di bello, perché ha le qualità per farlo. Capisco che quando passi dal Frosinone a Roma sia difficile, per cui quando si gioca su determinati campi la personalità è fondamentale. Lui piano piano sta entrando in questa mentalità e so che sarà importante".

Vi sentite tra le favorite? 
"Sono arrivato che tutti avevano paura della retrocessione, ora siamo i favoriti in Europa? Procediamo passo passo, senza promettere nulla. Daremo sempre il massimo. Siamo in crescita e dobbiamo continuare così. Sono contento perché tutti quelli che entrano danno il massimo. Domenica è entrato El Shaarawy e lo stavo per far rientrare, poi ho deciso di mettermi a 5 dietro. Sono tutti ragazzi importanti che quando entrano danno tutto, e questo per un allenatore è una grande cosa".

A che punto è la crescita della squadra?  
"Non l'ho ancora capita e ancora la voglio vedere. Dobbiamo continuare così, lavorando con molta umiltà. Quando siamo umili riusciamo a fare buone cose".

Ranieri in conferenza stampa

Sul cambio di Paredes.
“Deluso voleva continuare a giocare. È bello. Non ho parlato e non mi interessa, sono contento se resta, lui sa che stima ho di lui. Se andasse via perderei un campione del mondo, perdere un esempio per i suoi compagni mi dispiacerebbe. Lui non mi ha detto nulla”.

Ha avuto modo di seguire i risultati.
“Ho saputo adesso e già li ho scordati”.

Sul cambio di modulo a gara in corso.
“Anche nel primo tempo avevo chiesto il 4-4-2 ma non mi avevano capito. Nell’intervallo l’ho spiegato. Loro erano abituati a giocare a 3 dietro, questa volta voleva spingere e non volevo che Dybala gli corresse dietro. Paredes e Koné hanno fatto un grande lavoro. Devo elogiarli perché sono riusciti a correre il doppio”. 

Sulla vittoria.
“Andiamo avanti passo dopo passo. Quando sono arrivato c’era delusione ma abbiamo preso credibilità. Non mi piace prendere in giro i tifosi, sono abituato a lavorare e parlare poco. Hanno lottato contro una grandissima squadra, i ragazzi hanno interpretato molto bene la gara. Ora dobbiamo pulire la mente perché ci aspetta il Napoli e sappiamo di cosa è capace. Questa è la mia filosofia di lavoro, non bisogna mai esaltarsi”.

Cosa pensa della fascia destra dell’Eintracht.
“Prima della partita ho fatto i complimenti all’allenatore perché mi piace come gioca la squadra ed è difficile affrontarla per cui sono contento della partita che abbiamo fatto proprio per la stima che ho verso l’Eintracht”. 

Cosa c’è ancora da migliorare. 
“Sono contento di tutti quelli che ho ha disposizione. Soulé ha fatto buona gara si è impegnato. Shomurodov è un ragazzo d’oro che stimo. Avete visto che chi metto dentro dà sempre tutto, questo  vuol dire che  la squadra lavora bene. Chi non gioca è dispiaciuto e se non fosse così non l’accetterei. Tutti stanno crescendo di tono. La mentalità vorrei che migliorasse. Vorrei che la squadra giocasse in avanti e che la palla girasse più velocemente possibile. Piano piano ci riuscirò, io non mollo”.

Ranieri ai canali del club 

"È la Roma dei tifosi. Quando hai uno stadio così, che ti soffia dietro e ti aiuta, tutto è possibile. I ragazzi hanno giocato con molta attenzione perché sapevamo che le loro ripartenze potevano essere letali. Abbiamo cercato di fargliene fare il meno possibile fino a che è arrivato il gol. A quel punto dovevano attaccare loro per metterci in difficoltà, noi abbiamo chiuso gli spazi e gli è venuto difficile". 

Bisogna pensare partita dopo partita. 
"Sicuramente, abbiamo delle pratite bellissime e difficilissime. Dobbiamo pensare partita dopo partita senza buttarci giù quando arriveranno le sconfitte, ma anche senza esaltarci troppo per momenti belli come questa sera. Dobbiamo andare avanti senza pensare ad avversario e competizione. Sono tutte partite difficili: i miei giocatori, sia che si vince sia che si perde, devono pulire la testa e ricominciare.