ESCLUSIVA VG - Lanna: "Non si può sempre cambiare la difesa, ma ho fiducia in Monchi. Nainggolan rinnoverà"
L'ex giocatore giallorosso Marco Lanna è intervenuto ai microfoni di VG Radio:
Come vede la nuova Roma di Di Francesco?
“Non mi aspettavo la cessione di Rüdiger o quella saltata di Manolas. È sbagliato smantellare una coppia centrale se si vuol puntare a vincere, in passato è già successo con Benatia. Speravo rimanesse questa coppia poi però c'è da guardare il Fair Play Finanziario e ci sono delle decisioni da prendere. Ho fiducia in Monchi, al Siviglia ha plasmato grandi squadre con budget non elevati, circolano nomi che a Roma magari non solleticano l'entusiasmo però avendo visto cosa abbia fatto in passato direi che occorre dargli fiducia, sia lui che Di Francesco conoscono bene il mercato, servono giocatori funzionali al gioco del mister”.
Ha un ricordo del Monchi calciatore? Qual è la figura di Monchi in Spagna?
“Quando ho giocato in Spagna sicuramente ci siamo incrociati e non era un giocatore tra i più importanti, però lui ha avuto la fortuna di restare nella squadra che amava e diventare direttore sportivo, ha dimostrato di essere capace di fare mercato senza avere il budget di Real Madrid e Barcellona, ha creato squadre forti pur vendendo pezzi pregiati, è stato bravo a mantenere dei rapporti con persone in giro per il mondo. Devi anche avere dei collaboratori altrettanto validi per riuscire nei tuoi colpi, a Roma devi avere un target alto di calciatori, per me è molto bravo nel fare questo, conoscere bene i giocatori e poi anche trovare quelli giusti da mettere al servizio del mister, quindi anche capacità tecniche”.
La Roma si è avvicinata al progetto vincente della Juventus dal punto di vista tecnico?
“È chiaro che la Roma parta un po' più svantaggiata rispetto alla Juventus. I bianconeri vincono e hanno lo stadio di proprietà, la Roma secondo me avrà un nuovo anno zero, però può essere l'anno zero per creare un modello simile alla Juventus, che possa permetterle di acquistare e non di cedere prima e competere con le grandi d'Europa”.
Quindi tutto quello fatto in precedenza è stato fallimentare...
“Non volevo dire questo, Sabatini ha fatto un grande lavoro. Lo stadio per una società diventa una cosa importante a livello patrimoniale e in più dico che si può partire da una base forte e la Roma comunque ce l'ha, il resto dei giocatori rimasti sono forti e competitivi. Io dico che una volta che sarà fatto lo stadio, ci sarà un connubio poi duraturo con allenatore, direttore e le altri parti, allora si potrà vincere. La Roma ora è seconda, ma il Milan sta spendendo tanto e sarà ancora più forte, l'Inter anche lo sarà e quindi sarà più difficile vincere e arrivare a certi livelli, però penso che l'obiettivo della Roma sia quello di restare in alto e provare a vincere. Un momento Monchi deve adattarsi e capire il calcio italiano, mi sembra però che sia sulla buona strada. Non dico che quello fatto in passato sia un disastro, Sabatini ha fatto molto bene e comprato giocatori importanti, poi se Rüdiger lo vendono a quelle cifre e anche Salah, lo si deve al lavoro di Sabatini, è un ottimo direttore sportivo. Con un allenatore giovane, penso si possa creare un progetto che dia ottimi risultati e a livello futuro possa essere a breve termine, per i prossimi 2-3 anni la Roma crescerà ancora”.
Che ruolo vede per Francesco Totti? Quanto mancherà Totti?
“Penso che Francesco in qualche maniera cercheranno di tenerlo e spero che possa restare all'interno della società con un ruolo molto vicino alla squadra. Un giocatore come Totti che sia presente e vicino ai giocatori possa essere di grandissimo aiuto, per cui spero che la società stia pensando a lui, ritengo che sia fondamentale per la Roma avere una figura come lui all'interno”.
Il rinnovo di Nainggolan?
“Penso che Nainggolan debba essere tenuto perché è un giocatore che al di là delle sue capacità tecniche, credo sia un grandissimo trascinatore che nei momenti difficili aiuta i compagni a venire fuori da questi momenti. Penso che sia solo una questione di tempistiche, non penso che non vogliano rinnovare, hanno già deciso ma sono forti di un contratto che scade nel 2020 e il rinnovo arriverà, le priorità probabilmente sono altre”.
Che ne pensa di Nastasic?
“Ho visto Moreno in Confederations Cup e non mi ha fatto impazzire, non voglio giudicarlo solo per le poche partite che ho visto, Nastasic però conosce il campionato italiano, ha giocato in Premier League e in Bundesliga, penso sia un ottimo acquisto poi sta a Di Francesco decidere. Il campionato e la Champions League sono competizioni lunghe, c'è anche la Coppa Italia, la Roma deve andare il più avanti possibile e avere diversi ricambi all'altezza dei titolari e quindi servono giocatori anche in difesa per gestire le situazioni complicate e proponendo una formazione di altissimo livello”.
Che giocatore consiglierebbe alla Roma?
“Probabilmente punterei su qualcuno di fascia, non conosco bene Karsdorp però alla Roma sono mancati dei terzini di fascia forti, parlo di Danilo, giocatori che possano farti la differenza sulla fascia. Quelli forti sono tutti nelle grandi squadre e la Roma dovrebbe fare uno sforzo economico importante, ho estrema stima e fiducia in Monchi, penso monitori molto i giocatori che sono utili a questa squadra e al gioco del mister, penso ci stiano pensando anche loro, stanno cercando un nuovo Salah che dia la possibilità al mister di avere alternative, che ti risolva la partita nei momenti complicati, ci saranno partite contro squadre chiuse e giocatori tecnici dalla giocata individuale diventano fondamentali”.