L'avversario - L'errore che Trpišovský non dovrebbe ripetere
Sarà lo Slavia Praga di Trpišovský l’avversario della Roma nella terza gara del Girone G di Europa League, in programma oggi alle 21:00.
L'ERRORE DELLA GARA DI ROMA - Trpišovský all'Olimpico ha commesso un grosso errore. Ha lasciato inizialmente in panchina la punta centrale Chytil, preferendo non dare riferimenti alla difesa giallorossa. Il problema, dal punto di vista dei cechi, è stato il voler uscire palla a terra senza avere la qualità necessaria per farlo, soprattutto con il pressing alto sostenuto dalla Roma. Mourinho, infatti, voleva proprio evitare che lo Slavia avesse il tempo di gestire la palla e ha aggredito gli avversari, sapendo che non avrebbero nemmeno potuto lanciare lungo il pallone, mancando un calciatore come Chytil, bravo ad addomesticare i palloni alti.
PRESSING - I cechi giocano tendenzialmente un calcio aggressivo, verticalizzando ogni volta che ne hanno la possibilità e andando in pressing per recuperare il pallone.
La squadra di Trpišovský esercita un giro palla nella fase iniziale dell’azione ma poi sfrutta il gran movimento dei giocatori senza palla per cercare la palla in profondità, con folate improvvise, anche con il lancio lungo se necessario, con Schranz e, soprattutto, il già citato Chytil, bravo a difendere il pallone. Holes, dovesse giocare, è il difensore deputato alla costruzione dal basso, con licenza anche di avanzare, così come Masopust quando gioca, il quale viene schierato anche a centrocampo.
IL TALENTO - Occhio a Zafeiris, classe 2003, mezzala dotata di forza fisica, elasticità, qualità, inserimento e potenza, che nella gara dell'Olimpico è stato guardato a vista da Bove. La Roma dovrà stare attenta anche alle sovrapposizioni e agli inserimenti degli esterni e di Masopust, terzino e anche braccetto della difesa a tre, se necessario. In fase difensiva, lo Slavia Praga sembra abbastanza pigro nel rientrare in maniera compatta e i difensori centrali soffrono l’uno contro uno, sia sul piano tecnico, sia in velocità.
PUNTO DEBOLE - In fase difensiva, lo Slavia Praga sembra abbastanza pigro nel rientrare in maniera compatta e i difensori centrali soffrono l’uno contro uno. Diversi, infine, gli errori in fase di costruzione nel primo terzo di campo, dove si può rubare palla come accaduto nel match dell'Olimpico.