Il derby della svolta: ultima chiamata per Pellegrini

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Domenica 13 aprile alle 20:45 andrà in scena allo stadio Olimpico il 185º derby della Capitale, match importante non solo per la rivalità con i cugini della Lazio ma anche per la classifica, visto che entrambe le squadre lottano per raggiungere il quarto posto occupato attualmente dal Bologna. Per Lorenzo Pellegrini, quindi, vivere da protagonista una partita di questo tipo potrebbe essere l’occasione giusta per dare una svolta alla sua stagione, fino ad ora deludente. Il capitano giallorosso, infatti, è l’unico calciatore della rosa a non aver giovato pienamente della cura Ranieri, non riuscendo a trovare continuità nelle sue prestazioni, fattore che nell’ultimo periodo lo ha portato anche a partire spesso dalla panchina.

DERBY DELLA SVOLTA – Il lavoro svolto dal tecnico di San Saba è sotto gli occhi di tutti: dal suo arrivo la squadra è cambiata completamente, soprattutto a livello mentale. Molti giocatori che venivano criticati, infatti, sono completamente rinati sotto la sua gestione e la speranza era che questo potesse succedere anche con Pellegrini. Dopo cinque panchine in sei partite, il capitano giallorosso ha l’occasione di riscattarsi partendo titolare nel derby contro la Lazio, vinto per 2-0 anche grazie ad un suo gol dopo 11’.  Sembrava quindi il preludio prefetto per dare una svolta alla stagione, cosa che però non è avvenuta, con il giocatore che dopo quella partita ha continuato a faticare.

ROMANO ATIPICO – Come detto anche dallo stesso Ranieri prima della partita contro l’Empoli, il numero 7 giallorosso è un romano atipico, che si tiene tutto dentro, e questo aspetto del suo carattere sicuramente non lo aiuta a gestire le critiche di una piazza calda come quella di Roma. Il mister però è convinto che Pellegrini sia un grande giocatore e che riuscirà a dimostrarlo. Il classe 1996, ad oggi, ancora non è riuscito ad alzare il livello delle sue prestazioni, con il derby di domenica che potrebbe essere l’ultima chiamata per fare il salto di qualità, che gli permetterebbe di vivere da protagonista quello che potrebbe essere il finale del suo possibile ultimo anno in giallorosso, magari contribuendo al ritorno in Champions League della sua Roma.