La Roma ha il destino europeo nelle sue mani: un successo con l'Eintracht significherebbe qualificazione ai playoff

Vocegiallorossa.it

L’unica buona notizia dopo AZ Alkmaar-Roma è che i giallorossi hanno ancora il destino nelle loro mani. Dopo la settima giornata di Europa League, sono infatti ventunesimi in classifica a quota 9 punti, come Ferencvaros, Fenerbahçe e Besiktas che hanno però una differenza reti peggiore rispetto ai capitolini e che occupano le ultime posizioni buone per qualificarsi ai playoff, dalla 22 alla 24. La prima delle escluse in questo momento è il Porto, venticinquesimo a quota 8 punti: questo significa che battendo l’Eintracht Francoforte allo Olimpico giovedì 30, la squadra di Ranieri arriverà almeno ventiquattresima, anche se le formazioni elencate precedentemente dovessero tutte vincere con uno scarto che permetta loro di superare i giallorossi per differenza reti.

In caso di pareggio e sconfitta, i giallorossi arriverebbero rispettivamente a 10 punti mantenendo il loro +2 di differenza reti o rimarrebbero a 9 peggiorandola, e dovranno attendere gli altri risultati: il Ferencvaros (-1) ospiterà l’AZ quattordicesimo a 11, il Fenerbahçe (-2) giocherà in Danimarca contro il Midtjylland diciannovesimo a 10 e il Besiktas (-4) giocherà in trasferta contro il Twente in quello che è uno scontro diretto, essendo gli olandesi ventiseiesimi a quota 7 punti. In mezzo c’è il Porto a quota 8 (+1), che andrà a giocare in casa del Maccabi Tel Aviv; in gioco anche il Braga, a quota 7 e che attende la Lazio che si giocherà il primo posto, l’Hoffenheim, a quota 6 (con -4 di differenza reti) e atteso dalla trasferta in Belgio contro l’Anderlecht, e il citato Maccabi Tel Aviv, che però ha -8 di differenza reti. Guardando più in alto, devono ancora ottenere la certezza della qualificazione anche diverse squadre più in alto rispetto alla Roma: AZ Alkmaar e Union Saint Gilloise a quota 11, Ajax, PAOK Salonicco, Real Sociedad, Midjylland ed Elfsborg a quota 10.