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Risultato minimo, guadagno massimo: ecco la Roma degli 1-0

Risultato minimo, guadagno massimo: ecco la Roma degli 1-0 Vocegiallorossa.it
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Oggi alle 19:55Primo piano
di Gabriele Conti

Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata. 

La vittoria contro l’Inter ha sancito un nuovo primato per la Roma. I giallorossi, infatti, oltre a non aver mai perso una partita nel 2025, sono anche la squadra che, nei cinque maggiori campionati europei, ha collezionato più vittorie per 1-0 dall’inizio della stagione: ben otto, di cui sette da inizio febbraio a oggi. Un altro dato, quindi, che testimonia il miracolo fatto da Ranieri, capace di tenere la squadra sempre sul pezzo, lavorando su quelle fragilità che avevano condizionato l’inizio dell’anno. 

FATICHE DI COPPA – La prima vittoria per 1-0 arriva il giorno di Halloween, con Ivan Juric in panchina. Il tecnico croato, infatti, era stato confermato nonostante il pesante 5-1 subito a Firenze contro la Fiorentina, e, contro il Torino, otterrà la sua terza e ultima vittoria in giallorosso, grazie a un gol di Paulo Dybala, abile a sfruttare l’errore di Linetty. Le successive sconfitte contro Hellas Verona e Bologna segneranno però la fine della sua esperienza nella Capitale. Da fine ottobre passiamo poi a inizio febbraio, con una situazione completamente diversa: in panchina troviamo Claudio Ranieri, subentrato proprio all’ex tecnico di Genoa e Torino, che dopo un inizio non semplice è riuscito a risollevare la squadra. La Roma gioca in trasferta a Venezia ma viene dalla brutta prestazione in Coppa Italia contro il Milan, che è costata l’eliminazione dalla competizione. Ci penserà sempre il solito Dybala, questa volta su rigore, a regalare i tre punti ai giallorossi, inaugurando quella che diventerà quasi una tradizione. I successivi tre 1-0, infatti, arrivano tutti dopo un impegno di coppa: la vittoria a Parma, firmata Soulé, dopo il pareggio contro il Porto, mentre quelle con Empoli e Cagliari, arrivate rispettivamente grazie ai gol dello stesso argentino e di Dovbyk, dopo il doppio confronto contro l’Athletic Club.   

L’INFORTUNIO DI DYBALA – La partita contro gli isolani, però, porta in dote anche l’infortunio di Dybala, fino a quel momento faro della produzione offensiva della Roma. Non a caso, nelle successive sei partite, i giallorossi non riusciranno a segnare più di un gol, raccogliendo due pareggi (contro Juventus e Lazio) e tre vittorie, rispettivamente contro Lecce, Hellas Verona e appunto Inter.  Se la Roma di inizio stagione, quindi, era una squadra che subiva tanto e creava poco, l’intervento di Ranieri l’ha trasformata in una macchina da punti, capace di impensierire qualsiasi difesa anche senza il suo giocatore chiave. La partita contro i nerazzurri ha però evidenziato un problema di freddezza, poiché le tante occasioni create, soprattutto nel primo tempo, non sono state capitalizzate al meglio. In queste ultime quattro partite, fondamentali per il raggiungimento di un’insperata qualificazione in Champions League, servirà quindi mantenere alta la concentrazione per segnare quel gol che, come abbiamo visto, potrebbe fare la differenza.