La penalizzazione della Juve arriva troppo tardi e la rimonta non riesce: pesano più i punti persi, che quelli guadagnati
Mourinho manda in campo una formazione sperimentale che ha una sola chiave di lettura: preservare chi ha tirato la carretta finora e far continuare il rodaggio a Smalling e Wijnaldum. Alla fine è un 2-2 che sposta tanto per la classifica della Roma, soprattutto per la corsa alla Champions League, passando per il campionato. Dopo il primo tempo terminato in svantaggio, Mou prova a mandare in campo dei pezzi pregiati. In più arriva la notizia del -10 della Juventus che, in caso di vittoria avrebbe rilanciato prepotentemente le chance dei giallorossi di centrare il quarto posto. Invece il tacco di Dia rovina tutti i calcoli e Matic mette una toppa, per un punto che può essere importante in caso di sconfitta contro il Siviglia a Budapest.
Di fatto però, ormai l'obiettivo è quello di fare all-in alla Puskas Arena. Lo ha detto in maniera evidente Mourinho, visto che a questo punto della stagione si gioca a carte scoperte. In attesa di capire se Lo Special One, potrà giocarsi il jolly Dybala oppure no, visto che contro la Salernitana non è andato neanche in panchina. Alla fine pesano più i 2 punti persi contro la Salernitana che i 10 guadagnati alla Juventus. Anche se alla fine, ormai conta solo la finale di Europa League.