Senza fretta ma senza sosta
“Come raggiungere un traguardo? Senza fretta ma senza sosta”. Così scriveva Goethe qualche tempo fa, sebbene sia difficile agire senza la frenesia tipica dei nostri tempi. Fino a poco tempo fa, molti tifosi avrebbero voluto la testa di Ghisolfi (e forse anche dei Friedkin). Pochi giorni dopo (e qualche arrivo a Fiumicino dopo), si è tutto capovolto e la Roma è diventata la regina di questa fase del calciomercato. Dahl, Soulé, a breve Dovbyk. In precedenza, Le Fée, nel prossimo futuro invece un terzino destro, probabilmente l’ultimo grande colpo di un mercato (anche se, forse, un difensore…) che ha visto la Roma spendere circa 100 milioni di euro solo di cartellini. Senza fretta, ma senza sosta, diceva Goethe e fa sorridere pensare che, fino a una ventina di giorni fa, l’unico colpo era stato il riscatto di Angelino.
STILE GHISOLFI - Sorridente, affabile, Ghisolfi sembra essersi ambientato rapidamente, superando lo scetticismo inizialmente e rivoltando la rosa della Roma con pacatezza e serenità, con la grande qualità di non farsi prendere dalla fretta. La tentazione di regalare qualcosa alla piazza, solo per tranquillizzare gli animi, sarà anche stata forte ma Ghisolfi ha preferito ingoiare di tutto ma rimanere centrato sui suoi obiettivi. Senza fretta, ma senza sosta.