Troppo poco e per troppo poco tempo: un'altra falsa partenza

20.08.2024 08:07 di  Gabriele Chiocchio   vedi letture
Fonte: L'editoriale di Gabriele Chiocchio
Troppo poco e per troppo poco tempo: un'altra falsa partenza
Vocegiallorossa.it

In una prima giornata di Serie A all’insegna del segno X, la Roma non fa eccezione e non va oltre lo 0-0 a Cagliari: non possono essere la traversa di Marin, il mancato tap-in di Piccoli e qualche contropiede di troppo lasciato a impedire all’espressione “due punti persi” di essere corretta, in una gara in cui i giallorossi hanno fatto vedere qualcosa di quello che De Rossi vuole proporre ma che evidentemente non è stata sufficiente per partire col piede giusto dal punto di vista della classifica.

Quando si perdono punti ad agosto la tentazione di girare la testa verso quel mostro chiamato “calciomercato” è tanta, ma la formazione schierata dall’inizio e i quattro giocatori subentrati - tra cui proprio Paulo Dybala - dovevano essere sufficienti per battere una squadra che, presumibilmente, lotterà per la salvezza, e dunque va ricercato in campo ciò che non è andato in questa prima serata di campionato. Dicevamo che si è visto qualcosa della proposta di De Rossi, ma la si è vista per un lasso temporale troppo limitato - principalmente, l’inizio del secondo tempo - e con un’intensità e una precisione ancora insufficiente per convertire il lavoro - che è stato indubbiamente fatto - in un risultato concreto. Oltre a questo, manca anche un po’ di equilibrio, perché la Roma del primo tempo è stata attenta ma scialba davanti, quella del secondo più sciolta ma un po’ slabbrata e sono servite prestazioni individuali precise come quelle di Cristante e Celik per evitare guai, così come sarebbero servite prove singole più convincenti negli ultimi metri, sia come rifinitura che come finalizzazione.

Se lo scorso anno si è parlato per tanto tempo di “Salernitana e Verona”, è inevitabile che quest’anno già si parli di “Cagliari” e che bisognerà fare tutto il possibile per non aggiungere “Empoli” nell’esordio all’Olimpico di domenica prossima. Tutta pressione in più che si aggiunge sulle spalle di De Rossi, che è arrivato a questa sfida dopo una settimana complicata dal caso Dybala e che dovrà affrontare altri sette giorni complessi, in cui le discussioni - che prima erano “solo” di calciomercato e adesso saranno anche di campo - si moltiplicheranno, rendendo tutto più difficile. Per qualcuno sarebbe stato sufficiente vedere il 21 in campo dal primo minuto per evitare tutto questo, ma, contrariamente ad alcuni adagi, di semplice nel calcio c’è poco e proprio questa settimana sta qui a dimostrarlo: ora si può solo continuare a lavorare per rimediare a questa falsa partenza.