ESCLUSIVA VG - Bombardini: "Roma più debole senza Strootman e Nainggolan. Farei lo scambio Dzeko-Zapata. Atalanta parte leggermente favorita"
Reduce dalla faticosa ma preziosa vittoria contro il Torino, la Roma è pronta a misurarsi con l’Atalanta di Gasperini. Per analizzare la gara, la redazione di Vocegiallorossa.it ha contattato in esclusiva un doppio ex d’eccezione: Davide Bombardini.
La Roma ha vinto contro il Torino dopo essere stata rimontata. Una vittoria simile è da considerarsi più un punto di forza o di debolezza?
“Si può vedere in tutte e due i modi. Per prima cosa devo dire che la Roma non è quella dello scorso anno, anche per quanto riguarda i risultati. Quest’anno non ha la continuità passata. Prende troppi gol e non ti dà mai quel senso di poter vincere in maniera netta. Credo che la squadra si comporterà così fino al termine del campionato. Sarà una stagione incerta anche in ottica qualificazione in Champions League. Penso che alla fine riuscirà a qualificarsi anche se non sarà così facile. È importante dare continuità ai risultati, cosa che quest’anno la Roma non sta facendo. Fino all’anno scorso la Roma era considerata in prima linea per un posto in Champions. Quest’anno invece deve sudarselo”.
Come mai la Roma sta prendendo così tanti gol?
“Il centrocampo è diverso e questo cambia tutto. Quando ti mancano centrocampisti come Nainggolan e Strootman le cose cambiano. Se a questi ci aggiungi anche l’assenza di De Rossi allora…”.
Nzonzi e Cristante non la convincono?
“Sono due buoni giocatori e sono in ripresa rispetto all’inizio. Insisto però sul fatto che senza Strootman e Nainggolan ti mancano due giocatori completi, che hanno anche qualche gol nel repertorio. Insieme De Rossi era un centrocampo collaudato. Togliere quei giocatori lì ti cambia le cose. La Roma ha perso qualcosa a centrocampo”.
Domenica contro i giallorossi ci sarà uno degli avversari peggiori, l'Atalanta. Che partita si aspetta a Bergamo?
“L’Atalanta in casa ha trovato continuità. Giocare oggi a Bergamo è dura. Davanti hanno giocatori eccezionali come Gomez, Ilicic e Zapata. È una squadra di qualità, gioca bene e può mettere in difficoltà chiunque. I bergamaschi partono leggermente favoriti”.
Anche l’Atalanta è in corsa per un posto in Europa. Se arrivasse quarta si stupirebbe?
“Penso che fregherebbe tutte le concorrenti. L’Atalanta non dovrebbe sbagliare nulla e dovrebbe fare un campionato perfetto, al di sopra delle proprie possibilità. Lazio, Milan e Roma stanno facendo tutte lo stesso campionato, più o meno”.
Cambierebbe Dzeko con Zapata a fine stagione se fosse Monchi?
“C’è una differenza di età non indifferente. Farei un cambio del genere perché Zapata è il futuro che avanza, sebbene Dzeko sia un grande campione. Bisogna però mettere in conto anche che giocare a Roma non è lo stesso che giocare a Bergamo”.
Dove dovrebbe rinforzarsi nelle prossime sessioni di mercato la Roma? Mancini sarebbe un buon innesto?
“La politica della Roma è prendere questi giovani di valore e inserirli nel proprio contesto. La Juventus ha campioni e il Napoli ha giocatori che stanno insieme da tanto tempo. Se uno vuole fare qualcosa di grande non può dar via tutti gli anni i calciatori più forti. Così non si vincerà mai nulla. L’anno scorso la Roma è arrivata in semifinale di Champions. I campioni bisogna tenerli: la Roma non può dar via uno come Nainggolan. È arrivato Zaniolo, ragazzo bravissimo che diventerà tra un paio d’anni un campione, ma sarebbe servito anche un calciatore forte e già pronto”.