Le rimonte complicate lontano dall'Olimpico: Roma in vantaggio solamente 4 volte su 16 in trasferta

Il solito mal di trasferta. La vittoria Udine è stata finora un'illusione, la Roma in trasferta non è ancora guarita. Il tris subito in casa del Milan brucia ancora, tra l'ennesimo addio anticipato alla Coppa Italia e la doppietta dell'ex Abraham. Una gara indirizzata già nel primo tempo, nonostante una prestazione non completamente da buttare. Giallorossi già sotto dopo 15', rimontare a San Siro non è mai facile. Ancora di più contro un Milan rinnovato di uomini ed entusiasmo dal mercato.

Torniamo allora ai numeri: nelle 16 trasferte disputate finora, la Roma è andata in vantaggio appena 4 volte. Una ogni quattro, appunto. Il riepilogo è facile, visto che Mancini e compagni hanno colpito per primi solamente contro Genoa (culminato con l'esonero di De Rossi), Monza, Bologna e Union Saint-Gilloise. Quattro gare, altrettanti pareggi. 

Singolare, a questo punto, che la gara contro l'Udinese, finora l'unico blitz esterno, sia arrivata in rimonta. Ora c'è il Venezia, una gara alla portata a livello tecnico che però rischia di diventare un inferno se approcciata male. Insomma, vietato andare sotto anche in Laguna. L'occasione giusta per tornare a vincere per due volte di fila in trasferta in Serie A dopo un anno. Oppure l'occasione giusta per rimandarla nuovamente. Il confine è molto sottile. 

Le probabili formazioni di Venezia-Roma, domenica 9 febbraio ore 12:30

ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Pisilli, Paredes, Pellegrini, Angelino; Dybala, Dovbyk.
A disp.: Gollini, De Marzi, Nelsson, Abdulhamid, Celik, Salah-Eddine, Gourna-Douath, Cristante, Baldanzi, El Shaarawy, Soulé, Shomurodov.
All.: Claudio Ranieri.
Diffidati: Cristante, Mancini, Saelemaekers.
Squalificati: Koné.
In dubbio: - 
Indisponibili: Marin (lesione al legamento peroneo astragalico anteriore e una lesione subtotale della sindesmosi peroneo tibiale della caviglia sinistra).