Cambio Campo - Sciascia: "Il Milan deve puntare alla Coppa Italia. Abraham tornerà alla Roma, per Saelemaekers servirà un accordo economico"

05.02.2025 19:15 di  Marco Campanella   vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Campanella
Cambio Campo - Sciascia: "Il Milan deve puntare alla Coppa Italia. Abraham tornerà alla Roma, per Saelemaekers servirà un accordo economico"
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Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Alfonso Sciascia, giornalista di EsteNews, con il quale abbiamo parlato di Milan-Roma.

La partita Milan-Roma di campionato è stata fatale per Paulo Fonseca sulla panchina del Milan. Adesso è arrivato Conceiçao, ci spieghi quanto e come è cambiato il Milan tatticamente?
"È stata fatale per Fonseca, ma non lo sarà per Conceição, perché comunque il tecnico gode della stima di Ibrahimovic. È stata vinta una coppa, ma non è cambiato tanto dal punto di vista dell'atteggiamento, in quanto si vede una squadra ancora alta in zona offensiva, nonostante Conceição ci stia mettendo del suo per farla cambiare. Chiaramente non è un mago e non ha potuto risolvere delle problematiche che già esistevano con Fonseca. Tatticamente parlando, non è cambiato molto anche sotto questo punto di vista, perché il nuovo tecnico ha sempre ribadito che non aveva i giocatori funzionali al suo gioco. Adesso con il mercato di gennaio, con questi nuovi calciatori, probabilmente vedremo un assetto tattico differente".

Il Milan ha chiuso tantissimi colpi nelle ultime ore di calciomercato, tra cui alcuni clamorosi. Come cambierà la squadra rossonera da qui in avanti? Chi è pronto già a debuttare contro la Roma? 
"È stato un mercato sorprendente da parte del Milan, come non si vedeva da anni. Si è rimediato al mercato fallimentare, possiamo definirlo così, di questa estate. I nomi sono eclatanti, ma bisogna vederli poi sul campo. Sulla carta, un attacco composto da Leao, Joao Felix, Pulisic e Gimenez farebbe paura a qualsiasi squadra in Europa. Penso che sia uno degli attacchi più forti nel nostro continente. Contro la Roma sono disponibili tutti. Probabilmente, ci sarà l'esordio dello stesso Gimenez, ma anche dello stesso Joao Felix". 

Restando sul mercato, qual è il tuo giudizio sulla campagna acquisti del Milan? E su quella della Roma?
"Come dicevo prima, la campagna di acquisti del Milan è ottima. Un voto? 8,5. Sulla carta, come ho detto prima, i nomi sono altisonanti. Bisogna vedere, poi, Conceição come li metterà in campo. Ibrahimovic ha ribadito che questo mercato invernale è stato fatto con l'ausilio e il supporto del mister, quindi il voto è sicuramente alto. La Roma, dal canto suo, ha sistemato alcune pedine con dei giocatori, a differenza del Milan, non di nomi entusiasmanti, però va precisato che in estate aveva fatto un mercato molto dispendioso. Quindi, quello che probabilmente non aveva fatto il Milan in estate, l'aveva fatto la Roma con gli stessi risultati. Come i rossoneri, anche i giallorossi si trovano in una posizione di campionato che non avrebbero voluto a inizio anno. Quindi, si è fatto qualcosina nel mercato invernale con dei nomi sconosciuti, ma che sono andati a riempire quelle caselle che mancavano".

Dopo Milan-Roma, i rossoneri hanno vinto la Supercoppa Italiana. Quanta voglia c’è di vincere subito un’altra coppa in casa Milan? La Coppa Italia è un obiettivo concreto oppure le priorità restano il cammino in campionato e andare più avanti possibile in Champions League?
"Sì, sono d'accordo. Il Milan quest'anno deve puntare alla Coppa Italia, sicuramente, perché è uno dei trofei fattibili e da troppo tempo che manca in bacheca. Sulla Champions League, come dicevo prima, il Milan ha uno degli attacch più forti in Europa, dalla metà campo in su. Dalla metà campo in giù forse perde qualcosa, ma poi c'è stato anche l'innesto di uno che di Champions ne sa qualcosa. Parliamo, di Kyle Walker. Nella Coppa dei Campioni nulla è impossibile. Infatti, lo testimonia il fatto che due anni fa il Milan arrivò sorprendentemente in semifinale. Quindi, nella Champions mai dire mai, ma è chiaro che il primo passo sia superare il Feyenoord. Non sarà facile, ma è una partita sicuramente alla portata del Milan. Quindi, il Milan può puntare alla vittoria della Champions, però deve lavorarci passo dopo passo".

Che partita ti aspetti tra questo Milan rivoluzionato e una Roma in ripresa? I rossoneri sono i favoriti stando in casa oppure si temono i giallorossi? 
"Diciamo che l'ultima partita con la Roma manifestava grossissimi problemi a livello di realizzativo, ma non solo in quella partita. In tante gare, abbiamo visto non venivano finalizzate le tante occasioni create negli ultimi 16 metri. Adesso c'è un giocatore forte, pagato il giusto, che è chiamato a finalizzare quello che non veniva finalizzato (Gimenez, ndr). Vedo un Milan favorito contro una Roma che sicuramente ha la voglia di andare avanti in una competizione che, sulla carta, può vincere. Si tratta di una partita che per tutte e due le squadre vale moltissimo, anche perché poi la Coppa Italia negli ultimi anni è una competizione meno snobbata del solito". 

Hai qualche notizia sul futuro di Alexis Saelemaekers e di Tammy Abraham? Le due società sono a lavoro per scambiarsi definitivamente i due giocatori? C’è stato un tentativo già in questa sessione di calciomercato invernale?
"Il discorso di Saelemaekers e Abraham è differente. L'inglese sta facendo bene, ma nulla di più. Io credo che il futuro di Abraham sia già scritto: tornerà alla Roma, non penso che il Milan lo riscatterà. E poi da lì, la Roma deciderà il futuro dell'inglese. Per quanto riguarda Saelemaekers, il discorso è diverso in quanto il belga sta convincendo: è un giocatore importante nello scacchiere di Ranieri. Quindi, bisognerà trattare con il Milan che sicuramente è intenzionato a vendere a titolo definitivo il giocatore, in quanto non rientra più nel progetto del Milan. Bisognerà trovare un accordo economico".