L'avversario - Blocco basso, gioco in verticale e pericolosità sulle palle da fermo

Sarà la Juventus di Massimiliano Allegri ad affrontare la Roma stasera alle 20:45.

BLOCCO BASSO – I bianconeri sono tra le squadre con il baricentro più basso in Serie A. Allegri non vuole correre rischi e fa densità con il 3-5-2 che diventa facilmente un 5-3-2 in fase di non possesso. I torinesi hanno la seconda difesa in Serie A e concedono meno tiri nello specchio di tutti. Chiudono gli spazi e evitano di concedere profondità ai propri avversari, formando un blocco compatto per proteggere l’area. Una caratteristica, questa, in comune con la Roma e sono proprio questi due club, con i giallorossi in testa, a concedere meno tocchi di tutti nella propria area di rigore.

SUBITO IN VERTICALE – La Juventus non ama avere il possesso del pallone ma riparte rapidamente in contropiede cercando di arrivare in porta con pochi passaggi. Fondamentali, ovviamente, Chiesa e Vlahovic. Il primo dà qualità e rapidità, il secondo fisicità e raccordo per giocare di sponda, oltre che finalizzazione.

ESTERNI LARGHI – La Juventus spesso cerca il cambio di gioco per sorprendere la squadra avversaria, con Cambiaso (domani squalificato) e Kostic molto larghi per ricevere palla. Quest’ultimo è un’arma in più sulla sinistra, producendo tonnellate di cross.

PALLA DA FERMO – Occhio ai calci piazzati perché la Juventus è pericolosissima nei duelli aerei, soprattutto su calcio da fermo, arma che lo scorso anno la Roma dominava in maniera quasi incontrastata.