L'Italia romanista poco brillante o spettatrice. Sbaglia Spalletti o è l'effettivo valore?

26.06.2024 07:57 di  Luca d'Alessandro   vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
L'Italia romanista poco brillante o spettatrice. Sbaglia Spalletti o è l'effettivo valore?
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Il gol di Zaccagni al 90'+8' ha regalato il secondo posto del Gruppo B agli Europei all'Italia e la qualificazione alla fase successiva del torneo, dove affronterà la Svizzera. Una Nazionale che non sta regalando momenti di grande calcio, visto che, per dirne una, l'uomo più pericoloso in attacco nelle prime tre partite è stato Bastoni. Una Nazionale che vede come trait d'union col passato le parate di Donnarumma, forse unico punto fermo di una squadra che ha perso molto delle caratteristiche storiche. In tutto ciò, la delegazione romanista è composta da 4 giocatori: Cristante, El Shaarawy, Mancini e Pellegrini. 

Quattro titolari importanti per la Roma: capitano, vicecapitano, uomo chiave del centrocampo e non solo e il giocatore dal colpo che ti risolve la partita, soprattutto negli ultimi minuti. Nel contesto appena descritto, l'Ital-Roma, eccezion fatta dell'assist di Pellegrini per Bastoni, nella gara contro l'Albania, sta disputando un Europeo non brillante. L'unico a giocare con continuità finora è stato LP7, 10 per la Nazionale. Ma già, per dirne una, contro la Croazia, dopo più di un richiamo di Spalletti, non è rientrato in campo nel secondo tempo. Cristante ha giocato una manciata di minuti finora. El Shaarawy, per esempio, poteva essere schierato sia come seconda punta piuttosto che vedere il duo Retegui-Scamacca, sia come uomo della provvidenza. Il gol che segna Zaccagni è uno dei classici che segna El Shaarawy con la Roma, maestro del tiro a giro sul secondo palo. Un altro che finora sta guardando le partite da spettatore è Gianluca Mancini. Idolo dei romanisti, non visto da Spalletti, sia nella difesa a quattro che nella difesa a 3. Bastoni e Calafiori coi loro pregi e qualche difetto come l'autogol con la Spagna o il gol di Modric, hanno il posto assicurato, ma all'occorrenza è Darmian il titolare nella difesa a 3. Scelte sbagliate di Spalletti o uno spunto che serve per far riflettere sul giudizio tecnico dei calciatori, al di là di quel legame emotivo che i tifosi stringono con loro?