Pellegrini: "Era importante vincere, in trasferta ultimamente facevamo fatica"

26.01.2025 20:33 di  Benedetta Uccheddu   vedi letture
Pellegrini: "Era importante vincere, in trasferta ultimamente facevamo fatica"
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Lorenzo Pellegrini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN al termine del match Udinese-Roma. Queste le sue parole:

Bello rivederti con il sorriso, hai dimostrato ancora una volta di esserci.
"Sì, era importante vincere per la classifica poi in trasferta ultimamente facevamo fatica. Nel primo tempo siamo andati sotto immeritatamente e nell'intervallo ci siamo spronati a vicenda perché secondo me stavamo facendo bene raccogliendo poco. Alla fine siamo riusciti a vincere che è la cosa più importante".

Sulle difficoltà in trasferta.
"Sì, in casa abbiamo trovato il nostro ritmo, le nostre idee e la nostra forza. Quello che mancava era la prestazione in trasferta. Oggi abbiamo fatto tante cose positive nel primo tempo e siamo andati sotto, abbiamo reagito molto bene e sono contento, perché si vede quando una squadra entra in campo e vuole la vittoria come la vita e oggi è stato così".

Come mai siete entrati così presto in campo.
"Ci eravamo caricati tanto nello spogliatoio e faceva caldo. No, avevamo voglia di vincere e di giocare questa partita".

Pellegrini ai canali del club 

"La squadra oggi era carica, a fine primo tempo siamo usciti prima dagli spogliatoi perché volevamo scendere in campo per vincere la partita e penso si sia visto". È importante avere questo tipo di mentalità con continuità, oggi, anche a fine primo tempo, non ero spaventato dal risultato finale. Avevo questa percezione del gruppo, della squadra, sapevo che le cose sarebbero andate bene. Poi puoi essere fortunato o sfortunato, ma sai che prima o poi le cose vanno bene. Oggi è andata così e dobbiamo lavorare per mantenere questa mentalità sempre, in tutte le partite, in casa e in trasferta. I rigori li dovevo battere io, ma il secondo mi sono sentito di lasciarlo ad Artem perché aveva preso il pallone e ho visto che era molto carico, voleva batterlo e fare gol. Si stava sbattendo per la squadra e questo per noi è importantissimo, fondamentale, quindi penso sia un piccolo gesto per fargli sentire che siamo contenti di tutto il lavoro che fa per noi e per ringraziarlo facendolo segnare, anche perché ero sicuro lo avrebbe fatto, glielo vedevo in faccia".